ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Alice Toniolli è uscita dal coma: "E' sveglia e parla"-Antimafia, Gasparri: "Pd ci aiuti a scoprire chi ha diffuso mia dichiarazione falsa, c'è una manina?"-Ascoli Piceno, bimbo di 4 anni muore colpito da contenitore caduto da scaffale-Bergamo sex, torna il festival hard con privé e molto altro: ci sarà anche Rocco Siffredi-Oropouche, oltre 8mila casi in Sudamerica: indagini su altre morti fetali e microcefalia-Padova, strangolata da ex marito: uomo inchiodato da registratore lasciato acceso-Trump usa un brano dei Foo Fighters sul palco, la band: "Nessuna autorizzazione"-Dai Corgi di Elisabetta al Teckel di Margrethe, cani passione reale-Sardegna: spesa per welfare, prima per sostegno ai disabili-Naufragio Palermo, sommozzatore: "Emozioni non hanno un interruttore"-Giornata del cane, Vip italiani tutti pazzi per i quattrozampe-Naufragio Palermo, il pm: "Solo dopo analisi relitto capiremo cosa è successo" - Video-Vaiolo delle scimmie, Oms: "Si può fermare, servono 135 milioni di dollari in 6 mesi"-Omicidio Sharon Verzeni, il fidanzato oggi di nuovo in caserma-Papa benedice la Mediterranea Saving Humans: "Prego per voi"-Vannacci: "Ritiro querela a Bersani se chiede scusa pubblicamente"-Bayesian, indagine per omicidio plurimo e naufragio colposi: "Vittime cercavano bolle d'aria"-Zelensky: "Russia voleva distruggere Ucraina, ora guerra tornata a casa sua"-Più pensioni che stipendi al Sud, presto sorpasso in tutta Italia: l'analisi-Justin Bieber è diventato papà, è nato Jack Blues

Papa benedice la Mediterranea Saving Humans: “Prego per voi”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – "Vi auguro il meglio e invio la mia benedizione all’equipaggio di Mediterranea Saving Humans e a Migrantes. Prego per voi. Grazie tante per la vostra testimonianza. Che il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca. Fraternamente, Francesco". E' il messaggio autografo di 'buon vento' che Papa Francesco ha fatto recapitare tramite don Mattia Ferrari all'equipaggio di Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, che ieri sera è salpata dal porto di Trapani per la nuova missione di monitoraggio, ricerca e soccorso. Per la prima volta, la Mare Jonio è accompagnata lungo la sua rotta da una barca a vela di supporto organizzata dalla Fondazione Migrantes della Chiesa cattolica italiana, con funzioni di osservazione e documentazione, informazione e testimonianza.  La nave Mare Jonio e la barca a vela Migrantes raggiungeranno oggi pomeriggio l’area di operazioni Sar a sud di Lampedusa. "Nonostante il silenzio che sembra essere calato sulla permanente crisi umanitaria nel nostro mare – spiegano da Mediterranea – la missione interviene in una situazione drammatica". "A monte della vantata 'riduzione degli sbarchi in Italia' vi è un incremento delle violenze e delle sofferenze per le persone in movimento e, in proporzione, anche del numero di vite perdute rispetto agli anni passati – sottolinea Mediterranea Saving Humans – È questa diretta conseguenza degli accordi stipulati dai governi italiani e dalle istituzioni europee con milizie e regimi di Libia e Tunisia". "All’obiettivo prioritario della missione di salvaguardare a ogni costo ogni singola vita umana in pericolo in mare – spiega Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans – si aggiunge quello di impedire intercettazioni e respingimenti delle persone migranti verso porti e Paesi 'non sicuri', come Libia e Tunisia, dove i diritti fondamentali sono negati e la stessa incolumità delle persone è quotidianamente a rischio. Intercettazioni e respingimenti che sono aperte violazioni del diritto internazionale, umanitario e marittimo". Secondo i dati diffusi da Iom (Organizzazione internazionale per le migrazioni dell’Onu), dall’inizio di quest’anno al 17 agosto scorso, sono morte o risultano disperse nel Mediterraneo centrale oltre 1.000 persone, mentre quasi 14.000 sono state catturate in mare e "deportate nuovamente nei famigerati campi di prigionia in Libia", sottolineano dall'ong. Secondo i dati forniti dalle stesse autorità tunisine, invece, sarebbero oltre 30.000 le persone in partenza dalla Tunisia e intercettate a terra o in acqua. "Per molte di esse il destino è stata la deportazione e l’abbandono nel deserto", spiegano da Mediterranea. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net