Newcold-Froneri: a Ferentino nuovo ‘polo del freddo’

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Un nuovo polo del freddo, che costituirà il più grande e innovativo magazzino logistico automatizzato del Centro – Sud Italia: è stata poggiata oggi a Ferentino, in provincia di Frosinone, la prima pietra del nuovo cold store di NewCold, leader globale nella logistica alimentare avanzata. Lo stabilimento, che entrerà in funzione nel 2026 e sarà determinante nella strategia della società per coprire logisticamente l’area del Centro – Sud Italia, prevederà oltre 70 milioni di euro di investimenti e creerà dai 150 ai 200 nuovi posti di lavoro.  La struttura sorgerà nei pressi dello stabilimento a Ferentino di Froneri, seconda potenza al mondo nel settore del gelato confezionato e prima della produzione di gelati a marchio del distributore, e sarà collegata a esso attraverso un tunnel dedicato: una soluzione inedita per il mercato italiano, che permetterà di ottenere importanti benefici ambientali e ridurre l’inquinamento da trasporto, supportando la crescita del business di Froneri e ampliando ulteriormente la partnership virtuosa tra le due realtà. All’evento di presentazione del nuovo Polo, svoltosi oggi sul sito in cui sorgerà il magazzino, sono intervenuti Bram Hage, founder e ceo di NewCold, Luca Quaresima, country manager Italy di NewCold, Pietro Monaco, global head of operations di Froneri e Piergianni Fiorletta, sindaco di Ferentino.  “Siamo orgogliosi di integrare questa struttura nella nostra rete italiana”, ha dichiarato Bram Hage, founder e ceo di NewCold. “Il magazzino di Ferentino stabilirà nuovi standard in termini di automazione e sostenibilità, rafforzando il ruolo dell’Italia nella filiera alimentare europea”.  “Questo progetto rappresenta un punto di svolta per la logistica in Italia”, ha aggiunto Luca Quaresima, country manager Italy di NewCold. “Non solo aumenterà l’efficienza della catena di fornitura, ma consoliderà anche la nostra posizione nel mercato in rapida espansione della catena del freddo”. "Siamo felici di essere al fianco di NewCold nella futura apertura del nuovo polo del Freddo di Ferentino”, ha infine commentato Pietro Monaco, global head of operations di Froneri. “La partnership tra le nostre due realtà dura da oltre dieci anni ormai, e non si limita all’Italia, ma coinvolge anche l’Australia, l’America e molti Paesi europei ed extraeuropei, come l’Inghilterra, la Francia, la Germania e la Polonia. Il nuovo hub di Ferentino si inserisce quindi in una collaborazione internazionale di lunga data, ma che guarda al futuro, con diversi progetti all’orizzonte: una partnership che, siamo certi, è destinata a darci ancora grandi soddisfazioni. Sia in termini di miglioramento del nostro livello di servizio, sia a livello di impatto ambientale”.  La nuova struttura – all’interno della quale, insieme ai prodotti Froneri, verranno immagazzinati in minor quantità anche i prodotti di altre aziende – sarà costruita in fasi, con la Prima Fase che fornirà 62.000 spazi pallet e supererà i 40 metri di altezza, presentando innovazioni all’avanguardia nel carico e scarico automatizzato dei veicoli, nonché l’automazione completa dei processi di prelievo. Il magazzino di New Cold sarà all’avanguardia anche dal punto di vista energetico: il nuovo hub utilizzerà infatti il 50% di energia in meno rispetto ai magazzini tradizionali, sfruttando diverse fonti energetiche rinnovabili. Il nuovo cold store si inserisce all’interno della rete in espansione di Newcold in Italia, che già include importanti centri logistici a Piacenza (Fiorenzuola d’Arda) e Borgorose. Insieme, queste strutture supporteranno una distribuzione efficiente su tutto il territorio italiano, migliorando le capacità dell’azienda nella logistica della catena del freddo con uno spazio totale per 200.000 pallet nel Paese. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, lavoro

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net