ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Natale, gli auguri di Ilaria Salis: "Mai più gente senza casa"-Parigi, Torre Eiffel evacuata per un cortocircuito a un ascensore-Santa Tracker, il viaggio di Babbo Natale: come seguire la slitta in diretta-Sophie Hediger, snowboarder svizzera morta travolta da valanga-Giubileo, Papa oggi aprirà la Porta Santa: "Entriamo nella vita nuova"-Angelina Mango, l'incidente prima di Natale: "Sono finita al pronto soccorso"-Lino Banfi presenta la pronipote Matilde: il video degli auguri di Natale-American Airlines si ferma, stop a tutti i voli per problema tecnico-Giubileo, attese autorità e istituzioni: San Pietro diventa zona rossa-Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, neve e maltempo bloccano i soccorritori - Video-Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, il tatuaggio (uguale) dopo la vittoria a Ballando con le stelle-Fisco, da tributaristi lettera felicitazioni al nuovo direttore Agenzia Entrate Vincenzo Carbone-Roma, albero cade su edificio a San Basilio: rotta tubatura gas-Georgia stretta tra repressione e propaganda. La testimonianza di Turmanidze-Lega del Filo d'Oro, da 60 anni al fianco delle persone sordocieche-Sempre più piccoli, al via la prima Mini Globe Race: giro del mondo in solitario su barche di 5,80 metri-Ucraina, Russia lancia 60 droni: morti e feriti tra i civili in attacchi-Federica Pellegrini: "Ballando? Un viaggio introspettivo. Meloni? Forte solidarietà con lei"-Ascolti tv lunedì 23 dicembre, 'Cena di Natale' vince con il 20,5% di share-Boom BellaMa, 8,1% di share per Diaco

Navalny, ecco il libro di memorie: sono uscite di nascosto dal carcere

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) –
Le memorie di Aleksei Navalny, ricomposte dopo la sua morte con l'aiuto di Yulia Navalnaya, la vedova che porta avanti la sua battaglia politica contro il regime, saranno pubblicate domani: esce Patriot, in 22 lingue diverse (in Italia da Mondadori), incluso il russo.  Per anni l'oppositore, morto in carcere il 16 febbraio 2024, aveva in animo di scrivere la sua storia. Ha iniziato a farlo durante la convalescenza in Germania, dopo la sua uscita dal coma, in seguito all'avvelenamento con il Novichok nell'agosto del 2020. Ha continuato a scrivere in prigione, sulle pagine di taccuini, diari, e post sui social media, ingegnandosi per far uscire di nascosto queste pagine.  Lo stesso fece in epoca sovietico Eduard Kuznecov che era stato condannato a morte per tradimento nel giugno del 1970, una pena poi commutata in 15 anni di carcere. I diari vennero scritti da Kuznecov con grafia minuscola su carta cerata trafugata dall'officina in cui lavorava nel campo di prigionia in Monrovia, carta usata per avvolgere i trasformatori elettrici che vi si producevano. Nel 1972 una donna rimasta senza nome aveva lasciato un rotolo di carta delle dimensioni di un dito l'attivista Elena Bonner. Che li fa trascrivere in grafia leggibile. E poi li fa arrivare in Occidente. Vengono pubblicati nel 1973 in Italia (dove sono stati ripubblicati di recente da Guerini e Associati) e in Francia. Uno smacco per il Kgb.  
Alcuni fogli scritti da Navalny erano stati confiscati dalle autorità carcerarie, ammette Yulia in una intervista alla Bbc. Ma non tutti. "Aleksei era molto intelligente, intelligente, molto inventivo", sottolinea Yulia in una intervista alla Cbs.  "Mi ero inventato una operazione interamente clandestina per imbrogliare le guardie: comprendeva la sostituzione di taccuini identici. E in seguito, in tribunale, ero in grado di passare materialmente gli articoli a qualcuno", racconta Aleksei. "Era molto difficile. Questa è la ragione per cui abbiamo pagine del primo anno (di carcere, ndr), molto meno del secondo e niente del terzo anno perché era impossibile", precisa Yulia.  "Patriot" – un libro di quasi 500 pagine – inizia con il racconto del collasso sull'aereo che da Tomsk avrebbe dovuto portarlo a Mosca. "Morire non fa davvero male", l'incipit anticipato dal New York Times.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net