ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"-Fantasanremo 2025: dalla reunion degli 883 a Elodie e Achille Lauro, il toto Big-Dal Fabbro (Iren): "Multiutility cinghie di trasmissione dell’economia reale"-Moricca (PagoPA): "Migliorare i servizi digitali anche in prospettiva Pnrr"-De Santi (PagoPa): "Nuove funzionalità su AppIo per avvicinare Stato ai bisogni persone"-Caltanissetta, anziano trovato morto in casa con profonde ferite alla testa: è giallo-Bufo (Iren): "Nostro impegno al servizio delle pubbliche amministrazioni"-Marin (Municipio I): "Sui liquami Isola Tiberina intervento tempestivo ha permesso soluzione"-Inps porta all'assemblea Anci la sua visione su inclusione sociale e innovazione digitale-Altroconsumo lancia class action per problemi legati ad airbag Citroen C3 e Ds3-Ricerca, oncologi e cardiologi: "L'Italia è diciottesima in Ue per risorse ma alto livello trial"-Italiano arrestato in Egitto, il legale: "In carcere trattato in modo disumano"-Tasse, Italia terza in Ocse: pressione fiscale al 42,8%-Coppa Davis, Australia batte Usa e aspetta Italia in semifinale-Coppa Davis, quando gioca Sinner: orario e dove vederlo in tv-Scuola, Serafini (Snals-Confsal): "Intelligenza artificiale valido aiuto per didattica"-Poste italiane, nasce il 'gemello digitale' associato a un prodotto filatelico tradizionale

Pizza patrimonio dell’umanità. Partita la petizione a New York

Condividi questo articolo:

Anche la pizza sia patrimonio Unesco: parte la raccolta di firme a New York

Tra le meraviglie italiane da considerare patrimonio dell’umanità troviamo anche uno dei piatti simbolo del nostro paese: la pizza napoletana.

È stata lanciata a New York, in una nota pizzeria del West Village, la petizione per chiedere la tutela del celebre piatto partenopeo

Era presenta a New York anche l’ex ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio che ha spiegato all’Ansa: ‘Abbiamo ormai superato le 90 mila firme, e ora è partita anche l’iniziativa in inglese su ‘change.org‘, la più grande piattaforma al mondo di petizioni online. Penso che riusciremo a superare le 100 mila firme che ci eravamo prefissati entro la fine di gennaio’.

L’obiettivo dell’iniziativa è diffondere la cultura della buona cucina fondata su prodotti di qualità e sapienza artigianale proteggendo la tradizione della vera pizza da alcune imitazioni di scarsa qualità; un fenomeno noto come ‘italian sounding’ che colpisce molti prodotti della nostra tradizione malamente copiati e commercializzati all’estero.

Secondo le ultime stime di Coldiretti, la falsificazione di prodotti che imitano nomi italiani si sta allargando e costerebbe al Belpaese 300 mila posti di lavoro. Il fatturato del del falso Made in Italy nell’agroalimentare ha già raggiunto i 60 miliardi di euro. 

Gli italiani, visti i tempi di crisi, hanno anche riscoperto il valore del preparare in casa pane, pizza e marmellate

a.po

Questo articolo è stato letto 25 volte.

Change.org, coldiretti, pizza, unesco

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net