Pagamenti con carta, ecco perché è illegale il sovrapprezzo: parla l’esperto

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – E' illegale il sovrapprezzo per pagamento con carta? A rispondere l'esperto Massimiliano Dona, presidente di Consumatori.it, ricordando che "il credit surcharge, o sovrapprezzo per pagamento con carta di credito, è una pratica adottata da alcuni commercianti che consiste nell'aggiungere una commissione quando i clienti pagano con carta di credito. Gli esercenti ricorrono a questo supplemento per coprire le commissioni che devono pagare alle società di carte di credito per ogni transazione (generalmente l'importo varia dallo 0,5% al 3% del valore dell'acquisto). Tuttavia, questa pratica è stata vietata dall'Unione Europea con la Direttiva UE 2015/2366 (PSD2), che impedisce di applicare sovrapprezzi per l'uso di carte di credito e debito, sia nei pagamenti in negozio che online". "L'articolo 62 del Codice del Consumo – ricorda – ribadisce che i professionisti non possono imporre spese ai consumatori per l'uso di determinati strumenti di pagamento. Nonostante ciò, è ancora comune trovare commercianti che addebitano costi aggiuntivi per il pagamento con carta. In questi casi, è possibile denunciare l'accaduto all'Autorità Antitrust tramite il sito Agcm.it, che offre moduli per le segnalazioni". "Recentemente – afferma – l'Autorità Antitrust ha annunciato diverse sanzioni relative al credit card surcharge. Tra la fine del 2023 e il 2024, undici procedimenti si sono conclusi con multe per un totale di 112.500 euro. Le sanzioni sono state inflitte a società che hanno addebitato costi aggiuntivi per l'uso di PayPal, nel settore turistico, per eventi o stazioni di servizio. Questi casi dimostrano che l'Autorità agisce anche nei confronti di piccole realtà locali, online e offline, quando i consumatori segnalano irregolarità come il sovrapprezzo per il pagamento con carta. Le segnalazioni possono essere supportate da fotografie di avvisi o screenshot di pagine web che evidenziano costi illegali". Ma come comportarsi se un esercente applica un sovrapprezzo al pagamento con carta? "Se un esercente applica un sovrapprezzo per il pagamento con carta – suggerisce il presidente Dona – è consigliabile informarlo che questa pratica è illegale secondo il Codice del Consumo. Il consumatore ha il diritto di rifiutarsi di pagare il sovrapprezzo e, in caso di insistenza da parte del commerciante, può decidere di non completare l'acquisto. E' importante documentare l'accaduto, annotando il nome dell'esercizio, la data, l'importo del sovrapprezzo e conservando lo scontrino. In caso di necessità, si può contattare la Polizia Municipale o la Guardia di Finanza per segnalare l'illecito. In alternativa, è possibile fare una segnalazione all'Autorità Antitrust, allegando prove come fotografie o scontrini. Inoltre, si può richiedere il rimborso della commissione alla propria banca, che si rivalerà sul commerciante responsabile". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net