ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, neve e maltempo bloccano i soccorritori - Video-Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, il tatuaggio (uguale) dopo la vittoria a Ballando con le stelle-Fisco, da tributaristi lettera felicitazioni al nuovo direttore Agenzia Entrate Vincenzo Carbone-Roma, albero cade su edificio a San Basilio: rotta tubatura gas-Georgia stretta tra repressione e propaganda. La testimonianza di Turmanidze-Lega del Filo d'Oro, da 60 anni al fianco delle persone sordocieche-Sempre più piccoli, al via la prima Mini Globe Race: giro del mondo in solitario su barche di 5,80 metri-Ucraina, Russia lancia 60 droni: morti e feriti tra i civili in attacchi-Federica Pellegrini: "Ballando? Un viaggio introspettivo. Meloni? Forte solidarietà con lei"-Ascolti tv lunedì 23 dicembre, 'Cena di Natale' vince con il 20,5% di share-Boom BellaMa, 8,1% di share per Diaco-Esplosione in fabbrica in Turchia, 12 morti a Balikesir-Il Volo, la magia del Natale ad Agrigento: il concerto di stasera martedì 24 dicembre-Montagna, nasce Winterland San Bernardino: la magia del Natale illumina le alpi svizzere-Meloni, auguri di Natale social: "Verso 2025 impegnativo per Italia forte" - Video-Morto Carlo Lucchina, storico Dg sanità lombarda dell'era Formigoni-Mezza Italia colpita dal maltempo, gelate e pioggia sul Natale: il meteo-Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo dopo esplosione, due dispersi-Scontro tra due auto in provincia di Treviso, un morto a Spresiano-Raid Usa in Siria, uccisi agenti Is. Albero di Natale in fiamme, corteo a Damasco

Alle Terme di Diocleziano le sculture dell’artista inglese Tony Cragg

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Dal 9 novembre 2024 al 4 maggio 2025 il Museo Nazionale Romano presenta alle Terme di Diocleziano Tony Cragg. Infinite forme e bellissime, a cura di Sergio Risaliti e Stéphane Verger: una grande mostra personale dell’artista inglese, tra i più celebri esponenti della scultura contemporanea, noto per aver sperimentato fin dagli anni Settanta forme sorprendenti accanto a materiali e tecniche inedite. La mostra, organizzata da Bam – Eventi d’Arte, esce dallo spazio del museo per irradiarsi nelle piazze della città, grazie alla collaborazione con Municipio I Roma Centro. (Fotogallery) “La mostra di Tony Cragg alle Terme di Diocleziano si preannuncia tra le più interessanti della prossima stagione culturale romana – dichiara Stéphane Verger – organizzata in collaborazione con Roma Capitale. Cragg ci consegna opere cariche di una forza che il tempo non disperderà, come le collezioni del Museo che le ospita; le sue sculture campeggiano nelle Grandi Aule e confermano la prestigiosa vocazione delle Terme di Diocleziano ad ospitare i protagonisti della scultura contemporanea”. "Per la terza volta nella mia carriera ho avuto l’onore di poter collaborare con Tony Cragg – sottolinea Sergio Risaliti –. E per la terza volta le sue opere si sono confrontate con spazi fortemente connotati dalla storia e dall’arte del nostro passato. Cragg ha una sensibilità speciale e una conoscenza della storia dell’arte solida, e per questo riesce a entrare in sintonia con gli ambienti che accolgono le sue sculture, riuscendo a far risuonare le sue forme nei nuovi contesti senza provocare disagio e cacofonia. Questo è il segno che la sua ispirazione viene da lontano, anche se è decisamente radicata nel presente e con torsioni di tempo che legano il passato più remoto al futuro più distante.Incontrando le sue magnifiche invenzioni scultoree siamo come trascinati in una dimensione spazio-temporale che si avvita senza inizio e fine, connettendo l’origine e le geometrie delle strutture naturali con le infinite potenzialità della creatività umana. Ammiro da sempre questa sua generosità e intensità, che si dispiega e si rinnova continuamente nella ricerca di forme sempre inedite e sconcertanti, assieme a tecniche e materiali che lui studia e sperimenta con la curiosità e sapienza di uno scienziato-alchimista." “Le sculture di Tony Cragg negli spazi pubblici di Roma – dichiara Giulia Silvia Ghia, Assessore alla Cultura, politiche Educative e Giovanili e allo Sport di Roma – rappresentano una straordinaria fusione tra arte contemporanea e contesto urbano storico, offrendo un'esperienza estetica che sfida le aspettative tradizionali e acquista nuovi significati, grazie al dialogo tra il passato classico e il presente contemporaneo.Le opere di Tony Cragg, spesso caratterizzate da forme biomorfe e sinuose, rappresentano un deciso contrasto con la geometria e la solidità dell'architettura classica e rinascimentale di Roma, creando così una tensione visiva che arricchisce l'esperienza del pubblico.” Tony Cragg. Infinite forme e bellissime porta negli ambienti carichi di storia delle Terme di Diocleziano – con le sue Aule imponenti, coperte da volte amplissime – ben diciotto sculture, di medie e grandi dimensioni, realizzate negli ultimi due decenni in bronzo, legno, travertino, fibra di vetro e acciaio: forme seducenti, perturbanti, misteriose – che ora rinviano al mondo minerale e vegetale, ora alla geologia e alla biologia, evocando le onde del mare, le strutture geometriche di una pianta o di una conchiglia – che adesso entrano in dialogo con gli spazi archeologici del complesso monumentale.  La ricerca artistica di Tony Cragg è da sempre concentrata sulle infinite possibilità del disegno e della scultura, in un confronto inarrestabile con la natura, con i suoi processi creativi e le sue strutture evolutive. Infinite forme e bellissime, una frase topica di Charles Darwin, evoca l’inarrestabile entusiasmo dell’artista di fronte alla ricchezza delle architetture della vita, dal microcosmo al macrocosmo, da una parte, e alla meraviglia che suscita il pensiero stesso, mai pago di affondare nella conoscenza della realtà, nell’inesauribile ricchezza di forme e modelli, di strutture e processi generativi che il mondo naturale ci mette davanti agli occhi: una ricchezza cui corrisponde il fare dell’artista, in particolare quello dello scultore, che può ‘pensare’ e creare nuove forme senza porsi limiti nell’utilizzo di mezzi e materiali. Un fecondo scambio di intuizioni e immagini tra naturale e artificiale, tra modelli biomorfici e virtuali, che derivano dall’osservazione delle composizioni organiche e delle strutture cristalline dei minerali, fino a coinvolgere forme elaborate digitalmente e prodotti nati artificialmente in laboratorio: dall’archeologia alla geologia, dalla storia dell’arte alla biologia. Nel titolo risuona così l’entusiasmo dello scienziato Darwin per le forme naturali i suoi processi evolutivi che così si esprimeva: “Vi è qualcosa di grandioso in questa concezione della vita, con le sue molte capacità, che inizialmente fu data a poche forme o ad una sola e che, mentre il pianeta seguita a girare secondo la legge immutabile della gravità, si è evoluta e si evolve, partendo da inizi così semplici, fino a creare infinite forme estremamente belle e meravigliose”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net