ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Perché l'Italia è indietro sul 5G (e come può recuperare terreno)-Tapiro d'oro a Casaleggio: "Spiacevole che il M5S parli solo di mandati e poltrone"-Ostaggi Gaza, ultimatum Trump: "Liberateli o ci sarà prezzo pesante da pagare"-Roma, tentato furto in villa Berlusconi sull'Appia: i ladri entrati dalla villa accanto-Usa, nuova stretta sull'export di chip ma per Pechino è "abuso di controllo"-Stellantis, cosa succede ora? L'eredità di Tavares e le scelte di Elkann-Basciano, procura chiede i domiciliari: "Pericoloso per Sophie Codegoni"-Belgio, truffa a Olimpiadi: il basket 3x3 a Tokyo con tornei finti e tamponi falsi-Scholz a Kiev con la valigia misteriosa: cosa c'è dentro? - Video-Giustizia, lo stop di Mattarella: "Rispettare i limiti, magistrati soggetti soltanto alla legge"-Geometri, copertura assicurativa leva strategica per garantire stabilità vita-lavoro-Agroalimentare, Op Armonia, da Salerno arriva unica varietà italiana di clementina tardiva-Milan, Fonseca: "Vogliamo la finale di Coppa Italia. Con il Sassuolo farò turnover"-Formula 1, titolo Costruttori e duello Norris-Leclerc: cosa serve a Ferrari per vincere-Sinergie, intelligenza artificiale produttività e reti per il futuro del settore immobiliare-Un ministro al supermercato, Nordio fa la spesa a Trastevere-Giovanni Allevi e la malattia: "Non voglio darla vinta al dolore"-Sanremo 2025, Codacons vuole vedere i testi delle canzoni-Covid invade il cervello, ecco il 'film'. E la proteina Spike rimane per anni-Coppa Davis, la Final 8 in Italia dal 2025 al 2027

Codice strada, società mediche offrono collaborazione su farmaci e guida sicura

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Quattro società scientifiche, richiamando l'attenzione sulle recenti modifiche all'articolo 187 del nuovo Codice della strada approvate dal Senato il 20 novembre, offrono la propria expertise tecnico-scientifica per la definizione di normative applicative equilibrate che tutelino sia la sicurezza stradale sia i diritti dei pazienti. Sono la Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), l'Associazione italiana per lo studio del dolore (Aisd), la Società italiana patologie da dipendenza (Sipad) e la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg).  "Le nuove disposizioni dell'articolo 187 che regolano la guida sotto l'effetto di sostanze psicotrope – spiega Elena Bignami, presidente Siaarti – includono farmaci oppiacei e benzodiazepine regolarmente prescritti, con potenziali conseguenze che potrebbero essere discriminatorie per i pazienti affetti da dolore cronico che assumono terapie controllate prescritte e già afflitti da condizioni debilitanti. E' fondamentale, a garanzia dei pazienti, distinguere l'uso terapeutico controllato dall'uso illecito di sostanze psicotrope". E Silvia Natoli, responsabile Area culturale Siaarti Medicina del dolore e cure palliative, evidenzia un dato significativo: "In Italia, circa 400mila pazienti seguono terapie croniche con oppiacei, mentre 2,5 milioni li utilizzano per periodi limitati sotto stretto controllo medico. L'inclusione degli oppiacei tra le sostanze psicotrope sanzionabili potrebbe limitare il diritto alla mobilità di pazienti che assumono correttamente le terapie prescritte". Questi timori sono ribaditi da Claudio Leonardi, presidente Sipad: "Le nuove norme potrebbero inoltre indurre i pazienti a interrompere le terapie per timore di ripercussioni legali, con conseguenti peggioramenti clinici, aumento della loro sofferenza e incremento del rischio di una guida sotto l'effetto del dolore acuto, che risulta scientificamente provato essere più compromettente di un eventuale effetto psicotropo degli stessi oppiacei prescritti per lenire il dolore cronico". Aggiunge Natoli: "Riteniamo che la nuova normativa necessiti di criteri applicativi che non penalizzino chi segue in modo controllato le terapie prescritte". Oltre alle implicazioni pratiche, è essenziale considerare l'evidenza scientifica sull'impatto reale di questi farmaci. "E' importante sottolineare – precisa Luca Miceli, membro della sezione Siaarti Dolore cronico – che i pazienti in terapia cronica con oppiacei a dose stabile e monitorata presentano alterazioni psicofisiche comparabili a quelle indotte da altre categorie di farmaci non incluse nella normativa, come alcuni di quelli usati per il dolore neuropatico. La letteratura scientifica conferma che, quando assunti secondo prescrizione, questi farmaci non compromettono necessariamente la capacità di guida". Aggiunge il past president Siaarti, Antonino Giarratano: "In questo contesto, la recente pubblicazione della linea guida sul 'Buon uso dei farmaci oppiacei nella terapia del dolore cronico non da cancro dell'adulto' rappresenta un importante strumento tecnico-scientifico. Frutto di una collaborazione multidisciplinare tra Siaarti, Simg e altre 6 importanti società scientifiche e associazioni di pazienti – ricorda – questo documento costituisce un punto di riferimento fondamentale per garantire l'appropriatezza prescrittiva e la sicurezza dei pazienti, promuovendo un uso responsabile dei farmaci oppiacei che bilanci efficacia terapeutica e minimizzazione dei rischi".  Siaarti, Aisd, Sipad e Simg offrono così la propria collaborazione tecnico-scientifica alle istituzioni per l'elaborazione di regolamenti attuativi e normative secondarie che, nel rispetto della legge, stabiliscano i criteri per la valutazione dell'idoneità alla guida dei pazienti in terapia con oppiacei, assicurando un equilibrio tra sicurezza stradale e il diritto alle cure e all'accesso alla terapia del dolore sancito anche dalla legge 38/2010. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net