ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra-Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Ue: "Non dobbiamo avere paura"-Kate, abito viola a Wimbledon "segno di speranza ma anche di potere"-Ascolti tv, a 'Battiti Live' su Canale 5 il prime time di lunedì 15 luglio-La foto del proiettile di Trump? Ferdinando Mezzelani: "Un'autentica barzelletta"-Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis-Napoli, inaugurata stazione San Pasquale della linea 6 della metropolitana realizzata da Webuild-Roma, rapinata vedova di Chris Cornell: pugno nello stomaco, poi via con Rolex da 50mila euro-Venezia, appalti e corruzione: arrestato assessore comunale Boraso-Webuild, Pietro Salini: "Nuovo ponte Baltimora sia simbolo di sicurezza e orgoglio"-Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato-Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate-Ue, confronto "intenso" Von del Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo-Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti-Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato

Dopo un litigio aumenta il rischio infarto

Condividi questo articolo:

Aumenta il rischio infarto dopo un forte litigio: attenzione alle forti litigate

 

 

Attenzione alle litigate: il rischio infarto aumenta dopo un litigio. Il rischio di attacco al cuore è, infatti, 8,5 volte più alto nelle due ore che seguono un episodio acuto di rabbia, rispetto a quando siamo contrariati, ma non abbiamo picchi di umore molto alti. A dirlo è uno studio pubblicato sull’European heart journal che mette in evidenza la necessità. Ed è per questo che è bene ‘prendere in considerazione strategie volte a proteggere le persone più a rischio durante i momenti in cui l’arrabbiatura è particolarmente importante’, affermano gli autori della ricerca.

 

Per lo studio è stata svolta un’indagine su pazienti con sospetto di infarto del miocardio e candidati all’angioplastica al Royal North Shore Hospital di Sydney, in Australia, tra il 2006 e il 2012 valutati tutti con l’angiografia coronarica. Di 687 pazienti inizialmente esaminati, in 313 è stata confermata l’occlusione del flusso sanguigno coronarico, per cui sono stati arruolati nello studio, il livello di rabbia nelle precedenti 48 ore è stato auto-valutato attraverso un questionario in una scala di 7 punti. Con 1 definito come ‘calmo’ e uno come ‘infuriato’. La soglia di rabbia acuta è stata definita dal livello 5 in poi. Le risposte hanno evidenziato che 7 dei 313 casi confermati di infarto (il 2,2%) avevano raggiunto almeno il livello 5 di rabbia entro le due ore precedenti la comparsa dei sintomi. Inoltre uno dei partecipanti ha raggiunto il livello 5 nelle 4 ore precedenti all’infarto, mentre il livello di rabbia 4 è stato riportato da due partecipanti entro 2 ore, e da 3 partecipanti entro le 4 ore.

gc

Questo articolo è stato letto 446 volte.

cuore, ictus, infarto, rischio attacco al cuore

Comments (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net