ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Digithon 2024: ecco le 100 startup selezionate per 9ª edizione maratona digitale-L'infettivologo Galli condannato a un anno e quattro mesi per falso-Febbre Oropouche, test per diagnosticare l'infezione: rilevati primi 2 casi in Lombardia-Ferrarelle, presentato Bilancio Sostenibilità 2023-Ferragni sparisce dai social dopo il ricovero di Fedez, i rumors sui motivi-Roma, con passamontagna e muta da sub rapina Rolex a Casal Palocco-Settimana corta, i consigli per gestirla durante il periodo estivo-Migranti, De Luca (Consulenti lavoro): "Agire su click day, non risponde a esigenze imprese"-Nuoto artistico, Giorgio Minisini si ritira: "Non voglio più farmi male"-Al via 'Newsroom' di Monica Maggioni in prima serata su Rai 3-Ucraina-Russia, schermaglie sul secondo vertice di pace e occhi puntati sugli Usa-Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso

Pollo al cloro nel menù del TTIP?

Condividi questo articolo:

Il pollo al cloro è diventato un simbolo di ciò che potrebbe arrivare sulla nostra tavola se andasse in porto il TTIP

Il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) continua a far discutere. Si tratta di un accordo sul libero scambio fra Europa e Stati Uniti sul quale il Parlamento Europeo è chiamato a pronunciarsi tra poche settimane.

Secondo molte associazioni ambientaliste, tra le quali Greenpeace ‘Con la scusa di un’armonizzazione delle regole commerciali fra le due sponde dell’Atlantico, si sta rischiando di fatto di dare una spallata a normative e regolamenti a protezione dei diritti, dell’ambiente, di beni comuni e servizi pubblici, andando ben al di là di quelle che sono delle barriere tariffarie.’.

Uno dei temi che preoccupa maggiormente l’opinione pubblica è l’arrivo del cosiddetto ‘pollo al cloro’. Negli Stati Uniti gli allevamenti hanno standard diversi da quelli europei  e sono soliti ‘sterilizzare’ i polli con una ‘doccia’ di cloro. Anche sulla presenza di ormoni nella carne i consumatori europei sono preoccupati. 

In sostanza si teme che vengano abbassati gli standard europei, che in ambito agroalimentare sono più stringenti da questo lato dell’Atlantico.

L’Europa non ha bisogno di fare la doccia al cloro ai propri polli in quanto applica misure igieniche rigorose lungo tutta la catena alimentare, dalla fattoria alla tavola. Non sappiamo in fatto di gusto le variazioni quali siano e nemmeno conosciamo gli eventuali effetti tossici di questo trattamento; inoltre c’è sempre il pericolo dell’insorgere di ceppi di batteri resistenti se si fa un uso massiccio di antimicrobici.

a.po

Questo articolo è stato letto 43 volte.

antibiotici, EU, europa, Pollo al cloro, salute, usa

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net