ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Pasqua: Non solo uova e colombe, da gubbana friulana a pannarelle lucane a ogni regione il suo dolce-Engel & Völkers Italia, da location e qualità appeal aree più prestigiose del Paese-Gruppo Agsm Aim vince 'Credit reputation award' e premio 'Industria Felix'-Food, no-show al tavolo prenotato? Da TheFork 10 mosse per evitarlo e tutelare i ristoratori-Dazi, Consorzio Prosciutto San Daniele: "Al 20% gestibili, al 200% si bloccherebbe tutto"-Roma World: riapre il parco a tema degli Antichi Romani-Bianca Balti, la torta speciale per il compleanno e gli auguri della figlia Matilde-Miami Open, da Berrettini a Sonego: gli italiani in campo oggi e dove vederli-Salvini: "Guerra con Meloni? Su mia telefonata con Vance retroscena inesistenti e surreali"-Jacobs, debutto all'aperto rinviato per infortunio: cos'è successo-E' morto Filippo Maria Pandolfi, esponente di spicco della Democrazia cristiana e più volte ministro-Bergamo, scontro frontale tra auto e tir a Cavernago: morti due 19enni-Brignone verso il trionfo in Coppa del Mondo: orario e dove vedere le finali in tv-Il disastro di Alcaraz fa sorridere Sinner: è sempre più vicino al rientro da numero 1-Dalla Patagonia di Varela alla Cina di Shi Naseer, le novità in libreria-Sanità, Guazzaroni (Marilab future labs): "Aumentiamo offerta sanitaria pometina"-Dazi, Mattarella: "Nubi all'orizzonte, possono danneggiare eccellenze italiane"-Sanità, alla Fnopi la vicepresidenza dell'European Nursing Council-Sanità, l'artista Poison: "L'opera rappresenta 12 valori di Marilab"-Cosmoprof, assegnati gli 'Oscar della bellezza' 2025

Fecondazione, Pellicer (Ivi): “Garantire accesso a tecniche Pma a maggiore efficacia”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – "Le tecniche di Pma sono diverse e danno risultati diversi", per questo è importante "garantire l'accesso alle tecnologie più efficaci". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Antonio Pellicer, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia all'università di Valencia, fondatore di Ivi, Istituto valenciano di infertilità, specializzato nella procreazione medicalmente assistita, commentando i dati della Relazione 2024 sullo stato di attuazione della legge 40/2004 in materia di Pma trasmesso del ministero della Salute al Parlamento. "Nel 2022 – sottolinea – in Italia si sono fatti intorno a 87mila trattamenti" di procreazione medicalmente assistita, "un lieve incremento rispetto al 2021. Le donne che ricorrono alla Pma hanno un'età media intorno a 37 anni: un'età troppo elevata per avere figli e che ritengo sia una conseguenza dei cambiamenti sociali. Rispetto a una volta, infatti, le coppie decidono di avere figli più tardi", a un'età più avanzata. (Video) Tornando alle tecniche di Pma, "se si utilizza il materiale biologico, i gameti della coppia, la classica Fivet, cioè la fecondazione in vitro – spiega Pellicer – con 3 embrioni sani a disposizione, siamo in grado di garantire il 93% di successo. Se invece utilizziamo ovuli donati, quindi si ricorre all'eterologa con ovodonazione, avendo 5 embrioni, il successo è ancora più alto: si può arrivare anche al 98%, perché gli ovuli sono più giovani".  In Italia ci sono dati che mostrano chiaramente che la Pma è ancora poco utilizza. "Spagna e Danimarca – illustra il professore – hanno un tasso di utilizzo intorno al 10-12%: su 100 bambini che nascono, 10-12 sono da Pma. In Italia sono solo il 4,2%". Inoltre, secondo il report ministeriale, un consistente numero di centri Pma di secondo e terzo livello presenti sul territorio nazionale svolge un numero ridotto di procedure nell'arco dell'anno. Solo il 32,5% ha eseguito più di 500 cicli contro una media europea del 50,1%. Si deve inoltre considerare che più della metà delle tecniche di secondo e terzo livello è effettuato in centri privati, con grandi differenze regionali. "Per colmare questo gap – suggerisce Pellicer – ovviamente è importante l'informazione, l'educazione, ma anche l'aiuto economico alle coppie per garantire che accedano al trattamento più moderno ed efficace nei centri pubblici o privati convenzionati". Su questo aspetto "è stato un grande risultato il riconoscimento dell'infertilità come una malattia e, come tale, il suo inserimento nei Lea, i Livelli essenziali di assistenza, cosa che facilita l'accesso al trattamento della Pma. Ma attenzione: questo aiuto deve essere adeguato – avverte – perché questa è una tecnologia che 'impara' continuamente", evolve in fretta "e bisogna applicare le tecniche più moderne per avere tassi di successo più elevati". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net