Come diminuire del 90% il rischio di ictus e infarto?

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C’è un ingrediente che da solo può renderci più forti contro ictus e infarto, scopriamolo insieme

49.000 donne dai 15 ai 49 anni sono state coinvolte in uno studio dello Staten Serum Institute di Copenhagen che ha dimostrato che chi regolarmente mangia pesci come sardine, salmone, trote e arringhe è meno esposto a problemi dell’apparato cardiocircolatorio rispetto a chi non consuma pesce.

Secondo lo studio, le donne che non mangiano pesce hanno maggiori problemi cardiovascolari nella misura del 90% rispetto quelle che lo mangiano almeno una volta alla settimana.

Gli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesce hanno un effetto benefico sulla salute perché fortificano i vasi sanguigni e il cuore. Anche la pressione arteriosa trae beneficio da questa dieta.

Uno dei problemi legati al consumo di pesce è la presenza del mercurio, anche se uno studio prova che i benefici del consumo di pesce sullo sviluppo prenatale possono compensare i rischi connessi all’esposizione al mercurio.

a.po

 

 

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Copenhagen, cuore, ictus, infarto, pesce

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