ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Insigne torna in Serie A? L'offerta del Monza e le altre piste-Meloni in conferenza stampa: "Non sono limite o problema per libertà di stampa e democrazia"-Incendi Los Angeles, da nomination Oscar a Critics Choice Awards: slittano gli eventi-Incendi a Los Angeles, da Billy Crystal a Paris Hilton: in fumo le case delle star-Australian Open, il tabellone di Jasmine Paolini: esordio in discesa, poi Swiatek-Farmaceutica, Marina Panfilo alla guida della Direzione Policy di Msd Italia-Nicolas Jarry, chi è il primo avversario di Sinner agli Australian Open-'Diamanti' è il film italiano dell'anno, il segreto è un cast di 18 attrici-Ribaltone meteo estremo, arriva il freddo polare: crollo termico di 10°C da Nord a Sud-Cecilia Sala, il primo post dopo il rilascio: "Non pensavo che sarei stata a casa oggi"-Serie A, probabili formazioni: Inzaghi ritrova Thuram, Ranieri conferma Pellegrini-Rissa prima del derby Juventus-Torino, perquisizioni e daspo ultras-Amadeus torna con 'Chissa chi è': gli ospiti di stasera 9 gennaio-Biden annulla viaggio in Italia, resta in Usa per emergenza incendi a Los Angeles-Domani primo sciopero del 2025, dai trasporti alla scuola chi si ferma-Australian Open, Sinner contro Jarry: il sorteggio del tabellone maschile-Meloni riporta Sala a casa, ora riflettori su Abedini e "massima prudenza"-Cartelle esattoriali, pagarle a rate in 7 anni ora si può: ecco come fare-Ucraina, Zelensky e Biden a Roma: la Svizzera si offre di mediare-Meloni oggi la conferenza stampa annuale, poi il Consiglio dei ministri

Toyota FCV Plus: l’auto a idrogeno per il futuro

Condividi questo articolo:

Presentato al Motor Show di Tokyo 2015 il progetto con cui la Toyota vuole battere i combustibili fossili

Negli ultimi tempi, le auto elettriche sono molto popolari: vengono indicate da più parti come modelli sui quali puntare per il futuro. Ci sono, però, alcune case automobilistiche che non credono in questa soluzione, che non credono che le auto elettriche siano la risposta a lungo termine per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili. 

Toyota è chiaramente una di queste e ha deciso di concentrarsi sui veicoli Fuel Cell (FCV) che vedono, al posto del motore a combustione, una pila di celle a combustibile che generano elettricità grazie all’idrogeno. Sta per uscire sul mercato il loro primo progetto automobilistico di questo tipo: la Toyota Mirai, pronta a comparire sul mercato in autunno; ma il futuro dei veicoli FCV per questa marca di auto non si ferma e quindi debutta al Motor Show di Tokyo 2015  il nuovo concetto di Fuel Cell: la Toyota FCV Plus.

Secondo la Toyota, questo nuovo modello incarna in modo più incisivo il concetto della visione di un società basata sull’idrogeno: la sua forma futuristica, infatti, si allontana molto dal design della Mirai, anche se molte caratteristiche di quest’ultima sono state completamente traslate nel nuovo modello – basta guardare le grandi prese d’aria. 

La FCV Plus è alimentata da quattro motori elettrici montati su ogni ruota in maniera indipendente; le celle a combustibile si trovano tra le ruote anteriori e il serbatoio è posizionato dietro i sedili posteriori: con questa disposizione si ottiene più spazio all’interno.

Lunga 3,8, larga 1,75 e alta 1,54 metri, la Toyota FCV Plus può diventare un generatore di energia elettrica quando è ferma, permettendo l’alimentazione di una casa o di qualsiasi altro si voglia e disegnando in questo modo un altro importante intento della Toyota: produrre energia sostenibile.

Per il momento, è molto difficile pensare a un uso di queste auto nei centri abitati, visto che lo stoccaggio dell’idrogeno non è sicuro, ma la Toyota sembra pronta a combattere molte battaglie.

E.C.

Questo articolo è stato letto 53 volte.

auto elettrica, combustibili fossili, FCV Plus, toyota

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net