Ecomafia: bonifica Marghera inutile e dannosa?

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Se non verranno reperiti nuovi fondi per completare la bonifica del Porto di Marghera, quanto fatto fino ad ora risulterebbe vano se non addirittura dannoso

 

La bonifica che interessato il porto di Marghera (per attività chimiche) negli ultimi anni e per la quale sono stato spesi oltre 780 milioni rischia di essere inutile se non addirittura dannosa. A denunciarlo è la relazione della commissione Ecomafie su Porto Marghera, da cui si evince che le macroisole (le barriere che servono a contenere gli inquinanti per evitare di contaminare la Laguna), completate al 94%, sembra siano una specie di colabrodo con dei varchi che lasciano passare infiltrazioni di acqua avvelenata.

 

‘La situazione è abbastanza complicata e se non si completano le opere e non si chiudono i varchi si rischia di vanificare tutto quello che è stato fatto finora’, osserva il presidente della commissione Ecomafie, Alessandro Bratti. La laguna ‘continua ad essere inquinata’. ‘Se non verranno reperiti nuovi fondi per completare sia i marginamenti delle macroisole, sia il sistema di depurazione delle acque di falda’, quanto fatto fino ad ora potrebbe risultare vano. Per completare le opere, pari al circa il 5% del totale, servono 250 milioni che sono più del 30% di quanto finora impegnato dallo Stato.

gc

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