ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Influenza, boom di casi nel Regno Unito: tornano le mascherine negli ospedali. E in Italia?-Ucraina, Zelensky: "Truppe occidentali per costringere Russia a pace"-Design: da sostenibilità a minimalismo, i 5 trend dell’arredo 2025-Meloni, la conferenza oggi: 'ancora Musk?', la smorfia e il lapsus-Scuola, Pan di Stelle lancia progetto un educativo che incoraggii bambini a sognare in grande-Auto contro un albero, morta una coppia: grave la figlia di 4 anni-Giusy Buscemi chi è, l'attrice ospite oggi 9 gennaio de 'La Volta Buona'-Meloni: "Libri e film su Mussolini? Non vedo serie tv da anni, le guarderò volentieri"-Da Ndicka e Bove fino a Bentancur, tutti i casi di malori in campo-Kate torna agli impegni reali, i suoi abiti più iconici prima della malattia-Groenlandia e Canada agli Usa, anche la Russia contro Trump: la replica di Mosca-Auto, Scaglione (Accenture): "Per italiani futuro è elettrico ma prezzo influisce su acquisto"-Pluralismo digitale nella nuova era dell'influencer marketing-Cecilia Sala, Meloni sul ruolo di Musk: "Non ne ho notizia"-Samsung presenta visione 'Ai for All' al Ces, strategia incentrata su l'intelligenza artificiale si rinnova-Meloni e il giallo delle formiche, cosa avrà voluto dire il giornalista di Vista? - Video-Matteo Gigante, chi è il tennista azzurro per la prima volta qualificato in uno Slam-Bentancur, il messaggio dopo il malore: "Sto bene, grazie a tutti"-Infortuni, Tributaristi a Calderone: "Si faccia incontro su legge tutela professionisti in malattia"-Space X, Meloni: "Mai parlato con Musk di questa vicenda"

Una centrale idroelettrica nel deserto

Condividi questo articolo:

Il Cile sviluppa un piano unico al mondo per produrre energia verde in un luogo apparentemente «arido»

 

Se si prova ad immaginare un luogo che sia ottimale per la costruzione di una centrale idroelettrica, di certo «Nel bel mezzo di un deserto» non è la prima risposta che viene in mente. Eppure la società energetica cilena Valhalla ha deciso che il deserto di Atacama, situato nel Cile settentrionale, è il luogo ideale per tale impresa. L’impianto fornirà energia per le tre province con le quali confina il deserto e taglierà drasticamente la loro dipendenza dai combustibili fossili.

L’idea è quella di approfittare della geografia unica di questo posto per risolvere uno dei problemi più difficili che riguardano l’energia solare e quella eolica: l’incoerenza. Il sole non splende sempre, il vento non soffia sempre, ma c’è un ma: il Cile è una lingua di terra lunga e stretta, in cui la distanza che separa il mare dalle montagne è molto ridotta.

La possibilità di accedere sia alle regioni costiere che alle alte montagne ha fatto nascere il progetto di prelevare le acque dell’Oceano Pacifico, grazie a delle pompe ad energia solare, e portarle in due serbatoi posizionati sulle Ande: in questo modo, si potrà procede alla costruzione di un impianto che utilizzi la gravità per sfruttare la potenza delle acque che scorrono verso il mare. Entrambi i serbatoi potranno contenere un volume d’acqua equiparabile a 22.000 piscine olimpioniche e, grazie a questo, l’impianto avrà una capacità di 300 MW, sufficienti per alimentare le tre province di cui sopra, per tutto il giorno. L’azienda Valhalla sta ancora cercando investitori e spera di iniziare i lavori il prossimo anno: la costruzione dovrebbe durare circa tre anni e mezzo.

Il deserto di Atacama è forse l’unico posto al mondo in cui si può sviluppare un progetto di questo tipo, ma la tecnologia è molto promettente e potrebbe essere adattata ad altre aree difficili del mondo.

EC

Questo articolo è stato letto 48 volte.

centrale idroelettrica, cile, deserto, energia solare

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net