ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Condizionatori e ventilatori sempre accesi? Ecco come evitare salasso in bolletta-Calcio, da Omnicom e Lega A primo studio per misurare impatto pubblicità durante partite-B7, Marcegaglia: "No a protezionismo miope e approcci nazionalistici"-B7, Poggi (Deloitte): "Commercio internazionale? Fondamentale politica condivisa paesi G7"-Trovata morta in dirupo a Ischia, compagno fermato per maltrattamenti-Blinken striglia Israele: "Bilancio dei morti a Gaza è inaccettabile"-Mbappé nuovo numero 9 del Real Madrid: "Un sogno, darò la vita per il club"-Ue, chi è Roberta Metsola: la maltese di Finlandia che piace a destra e a sinistra-Roma, tenta di fermare lite tra coinquilini: uno gli stacca un dito con un morso-Dai calcoli renali alla scarsa sicurezza, ecco le fake sull'acqua del rubinetto-Euro 2024 e la foto-omaggio dei principi di Galles con Charlotte e Louis incollati alla tv-L'Etna si placa, oggi tregua dopo la fontana di lava dal cratere Voragine-Gareth Southgate non è più ct dell'Inghilterra-Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento Ue: "Non dobbiamo avere paura"-Kate, abito viola a Wimbledon "segno di speranza ma anche di potere"-Ascolti tv, a 'Battiti Live' su Canale 5 il prime time di lunedì 15 luglio-La foto del proiettile di Trump? Ferdinando Mezzelani: "Un'autentica barzelletta"-Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis

Un morto e 11 persone all’ospedale negli USA per l’insalata in busta contaminata. Da noi è sicura?

Condividi questo articolo:

Allarme per la Listeria nell’insalata in busta: una persona è morta negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti è scattato l’allarme per dell’insalata in busta della Dole contaminata dal batterio della Listeria. Si contano un morto e 11 persone portate all’ospedale. Non è il primo caso che si registra e questo riapre il dibattito sull’insalata in busta: è sicura? Va lavata comunque anche se sull’etichetta c’è scritto che è pronta da servire?

Purtroppo si possono incontrare elevate quantità di microrganismi di varia natura; una carica batterica che cresce in maniera esponenziale giorno dopo giorno.

Nel 2012 uno studio dell’Università di Torino fornì un quadro poco rassicurante: vennero trovati batteri patogeni nell’87% delle insalate analizzate. Questo rendeva consigliabile un accurato lavaggio domestico. 

Ma dal 2012 dei passi avanti sono stati compiuti; infatti dall’agosto del 2015 per la verdura fresca confezionata sono entrate in vigore delle nuove norme:

  • I produttori e i distributori devono garantire  una temperatura uniforme inferiore agli 8° in tutti i passaggi
  • Va indicato esplicitamente se il prodotto p pronto per il consumo o necessita di preparazione o lavaggio
  • Va segnalata la durata del prodotto dopo l’apertura
  • Deve essere possibile smaltire gli imballaggi con la raccolta differenziata

Il problema è anche la proliferazione dei batteri e su questo incide la temperatura: se l’insalata è conservata male, in banchi frigo stracolmi a temperature troppo ‘miti’, è un problema. Quindi dobbiamo fare molta attenzione alla conservazione del prodotto.

Inoltre ricordiamo che, nonostante siano molto comodi, questi prodotti arrivano a costarci anche il 300% in più rispetto alla verdura fresca da banco.

Nel dubbio risciacquiamo queste insalate prima di consumarle e facciamo attenzione alla conservazione, alla catena del freddo, alla confezione (non deve presentare fori) e cerchiamo di consumarle nel giro di due giorni.

Joanna Blythman, famosa giornalista investigativa britannica che si occupa di cibo, sostiene che ‘insalata, prima di essere confezionata e di arrivare sugli scaffali del supermercato, viene lasciata per diverse ore in acqua e cloro. 

 

Questo articolo è stato letto 353 volte.

insalata in busta, Listeria, usa

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net