ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Sulla scia di Trump la Lega chiede l'uscita dell'Italia dall'Oms-Alis e Veronafiere, dall'11 al 14 marzo quarta edizione di Let Expo-Israele, ordine di evacuazione di massa a Jenin: centinaia di palestinesi lasciano le case-Lazio-Real Sociedad: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv-Automobilismo, la 1000 Miglia a Miami con una mostra fotografica-Carbone (Sisal): "Sisal Numera rivoluziona interpretazione numerica sogni grazie ad Ai"-Mieloma multiplo, ok dell'Ue a Isatuximab per pazienti non eleggibili a trapianto-Tajani: "Impossibile arrivare a 5% per la difesa. Meloni? Bene sia ponte con Trump"-MasterChef Italia, stasera 23 gennaio la prova con Massari: tutte le anticipazioni-Editoria: Adnkronos lancia la nuova sezione podcast e si prepara a raccontare Sanremo-Trump e la grazia per gli assalitori del Congresso: "In loro c'era patriottismo"-Morte Satnam Singh, 2 arresti a Latina per sfruttamento del lavoro e intermediazione illecita-Amanda Knox sotto processo per calunnia in Cassazione, Lumumba in aula: "Sia condannata"-Grande Fratello, stasera 23 gennaio: chi verrà ripescato? Le anticipazioni-Nuovo incendio a Los Angeles, 30mila persone in fuga-Ultras Lazio aggrediscono un gruppo di 70 tifosi spagnoli della Real Sociedad: tre accoltellati-Ancora pioggia e neve al Nord, scirocco e temperature in salita a Centro-Sud: le previsioni-Governo, oggi Cdm dopo i vertici Meloni-ministri: l'agenda-Australian Open, Bolelli e Vavassori in finale doppio maschile-Traffico di stupefacenti dal Sudamerica in Calabria, Lazio e Veneto: 10 arresti

Quanto costa alla salute un jeans scolorito? Scoprilo …

Condividi questo articolo:

Il jeans da anni non stenta a scendere dalle classifiche dei capi preferiti, sia dagli uomini che dalle donne. Blu scuro o chiarissimo: l’importante è la scoloritura. Ma quanta salute costa questo processo?

 

Un paio di jeans più o meno scoloriti, dall’aria vissuta, sono diventati uno dei must have modaioli degli ultimi anni. Un capo che sta bene a tutti, unisex e adatto ad ogni occasione, che molte persone sono disposte ad acquistare per cifre esagerate, pur di averlo firmato ed “usato” al punto giusto.

 

 

Ma vi siete mai chiesti come si fa a sbiadire il jeans? Il processo utilizzato da molti brand per la schiaritura del denim si chiama sandblasting e consiste in una tecnica, eseguita manualmente, che avviene, come dice la parola stessa, attraverso l’applicazione di sabbia sparata ad alta pressione tramite dei compressori. Un lavoro di precisione che permette ai designer di creare modelli dagli effetti speciali, sempre più innovativi ed accattivanti per la clientela, ma che disperde anche nell’aria una grande quantità di silice, un componente presente nella sabbia altamente tossico.

 

 

Secondo alcuni studi, gli addetti alle operazioni di sandblasting potrebbero sviluppare una forma acuta di silicosi, malattia polmonare non curabile e potenzialmente letale, nell’arco di 6-24 mesi di lavoro. Per questo, circa un anno fa, è stata lanciata, attraverso una pagina Facebook e una petizione on line, la campagna internazionale “Abiti Puliti”, che ha spinto molte imprese a rivedere le loro politiche aziendali in relazione a questa pratica. Ad oggi, sono molti i marchi che hanno annunciato la messa al bando del sandblasting dai loro stabilimenti: tra questi, Armani, Benetton, Bestseller, Burberry, C&A, Carrera Jeans, Charles Vögele, Esprit, Gucci, H&M, Levi-Strauss & Co., Mango, Metro, New Look, Pepe Jeans, Replay e Versace.

 

 

Purtroppo, però – hanno denunciato gli attivisti -, vi sono ancora due famosissime firme del made in Italy sulla lista dei cattivi, Dolce & Gabbana e Roberto Cavalli. Entrambi, per il momento, non hanno voluto esprimere un commento sulla vicenda. Noi di Ecoseven speriamo che cambino al più presto la propria idea, per il rispetto dei propri lavoratori e quello dei propri clienti.

 

(Flavia Dondolini)

 

 

 

Questo articolo è stato letto 34 volte.

Dolce&Gabbana, jeans, Roberto Cavalli, sandblasting, scoloritura

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net