La prima pizzeria con l’orto in Italia: sostenibile e autosufficiente

Pizza con prodotti di tagione coltivati nell’orto della pizzeria: storia di un’idea di successo

È la prima pizzeria “autarchica” del nostro paese, si trova in provincia di Padova, a Este, e può contare su un orto dove ogni giorno i pizzaiolo Alberto Morello fa incetta di tutto ci di cui ha bisogno, sia per le pizze tradizionali che per quelle da degustazione.

La “Pizzeria Gigi Pipa” ha infatti deciso di puntare sugli ingredienti coltivati in casa e questo gli è valso anche i “due spicchi” sulla guida del Gambero Rosso e il premio speciale Piazzaiolo Emergente

Il gestore, Alberto Morello, ha ventisette anni e gestisce la pizzeria dal 2009 puntando solo sugli ingredienti di stagione.

“Un nostro caro amico – racconta Alberto all’Adnkronos – aveva già un orto e ogni giorno si offriva di regalarci verdure in abbondanza, ma a noi spiaceva sottrargli tutto quel ben di Dio, su cui ormai facevamo affidamento. È nata così l’idea un po’ folle di creare un nostro orto dove poter coltivare prodotti di stagione da utilizzare per le nostre pizze. Alla necessità si è aggiunta la nostra sempre viva attenzione verso ambiente e all’esigenza di ridurre al massimo gli sprechi”.

Per chi vuole sperimentare ricordiamoc he è possibile fare la pizza anche senza farina, utilizzando il cavolfiore. Ecco la ricetta.