Un’invasione di bruchi visibile dallo spazio

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L’esplosiva infestazione dei bruchi di falene zingare sta attaccando molti alberi del Nord Est degli USA

È un vero e proprio boom demografico di bruchi di falena zingara quello che ha colpito il New England e gli stati del Medio Atlantico, un’invasione talmente ampia che risulta visibile dallo spazio. Le immagini satellitari di Rhode Island, possibili grazie all’Earth Observatory della NASA, mostrano quanta parte della regione delle foreste stiano mangiando i bruchi: vanno per alberi a foglie caduche e distruggono (ecco le foto).

Nelle immagini satellitari si vedono aree completamente marroni, che sono quelle dove i bruchi hanno bivaccato, mangiando tutto. Le poche zone verdi che sono rimaste sono le conifere che invece evitano. Ci sono alcuni fattori che hanno portato a questo boom: innanzitutto – come raccontano gli ecologisti – il declino della popolazione dei topi dai piedi bianchi che sono i predatori tipici di questi bruchi; in secondo luogo, la siccità che ha colpito la regione e che ha indebolito un fungo e un virus che di solito non permettono ai bruchi di diventare infestanti e poi, come sempre, i cambiamenti climatici.

Gli scienziati non sono preoccupati – almeno per ora. Di solito queste invasioni creano solo un ambiente molto più marrone di quello che dovrebbe essere la superficie boschiva d’estate. Solo se l’invasione dura più di tre anni gli alberi potrebbero morire. Ma ci si aspetta che arrivino gli uccelli in aiuto per arrestare il fenomeno – anche perché quando cresce la popolazione dei bruchi cresce anche la loro. Fino a quando gli alberi non sono in pericolo non c’è da preoccuparsi, ma in ogni caso si deve tenere la situazione sotto controllo.

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bruchi, Falene, insetti

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