ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Napoli, donna si lancia da un'auto in corsa per sottrarsi agli abusi: arrestato 38enne-Pil e disuguaglianze, come stanno veramente gli italiani?-Andy Murray nuovo allenatore di Novak Djokovic-M5S, Conte: "Costituente aperta anche a chi ha tentato di contestare e delegittimare"-Agroalimentare, Sibilla (Bper Banca), 'da sempre diamo importanza all’agri banking'-Coppa Davis, Berrettini batte Kokkinakis: Italia-Australia 1-0, ora Sinner-Non Una di Meno, performance ispirata a gesto studentessa iraniana - Video-M5S, contestatori irrompono a Nova: "Dimissioni, siete come il Pd"-Non Una di Meno, corteo a Roma: "In piazza perché il patriarcato esiste e continua ad ucciderci"-Sostenibilità, Sindaco Fermignano: "Da Cresco Award riconoscimento a nostra Agenda 2030"-Pino Daniele, la sua voce torna nell'inedito 'Again'-Sostenibilità, sindaco La Spezia: "Cresco Award riconosce nostro grande progetto green"-Morta Adele Corradi, 'la professoressa diversa' che aiutò Don Milani-Alessandro Basciano, il legale: "Ucciso dalla stampa, fatto già processo mediatico"-Londra, allarme alla stazione di Euston: evacuata per pacco sospetto-Lega vuole in Commissione covid il medico sospeso nel 2022, si accende la polemica-Manovra, Manageritalia: "Puniti e ignorati il 15% dei contribuenti"-Alessandro Basciano, Sophie Codegoni: "Speravo cambiasse, dovevo proteggere me e mia figlia"-Coppa Davis, Sinner-De Minaur e Berrettini-Kokkinakis: orario, precedenti e dove vederle-Trovato presunto arsenale Curva Nord Inter in un garage

I bento e le creazioni artistiche fatte con il cibo

Condividi questo articolo:

I pranzi giapponesi non sono solo cibo, sono composizione: un lavoro che occupa tantissimo tempo nella vita delle mamme, che si impegnano molto per rendere speciale il pranzo dei loro bambini

Il bento, in sostanza, è un portapranzo: un contenitore con un coperchio di chiusura, con o senza i divisori interni e che può essere fatto di diversi materiali e diverse forme; ma il bento, in sostanza, non è nient’altro che il portapranzo giapponese. 

Se si procede a una ricerca per immagini su internet, però, si capisce subito che, oltre al semplice trasporto del cibo, si nasconde un’arte dentro i bento: Hello Kitty, i Pokémon, gli animali, gli eroi dei videogiochi, i ritratti, insomma, dentro i bento le verdure e il riso vengono sistemati in piccole sculture commestibili.
Una pratica che, in Giappone, è diventata una vera e propria ossessione e, per le madri, un lavoro praticamente giornaliero. A quanto viene raccontato sui giornali, c’è una vera e propria pressione sociale sulle madri che, ogni giorno, devono creare bento simpatici e belli per i loro bambini per far sì che non si sentano inferiori a tutti gli altri. Per far questo, possono iscriversi a lezioni settimanali dove imparare nuovi metodi per il taglio delle alghe e idee per creare piccoli suini decorati o uova a forma di qualcosa. Molte seguono i blog, i tutorial su youtube oppure scaricano apposite applicazioni sui loro iPhone.

Una pratica interessante, certo, e che sottolinea una volta di più quanto il Giappone sia la patria di un’estetica sempre curata, che dona un valore straordinario alla presentazione della tradizione e della cultura, ma è anche vero che, nello specifico dei bento, si dà per scontato che le madri non abbiano niente di meglio da fare che sedersi a intagliare ravanelli, cercare prodotti, studiare tecniche e farsi venire in mente idee per divertire i loro bambini durante il pranzo.
Le madri sono donne, le donne lavorano e, proprio in Giappone, questo è un momento in cui i discorsi sul tentativo di far crescere l’occupazione femminile sono molto sentiti. Attualmente il 70% delle donne ha lasciato il lavoro dopo aver avuto figli e non è più tornato indietro.

Certo questo non è colpa solo dei bento, ma anche i bento fanno la loro parte: sono bellissimi da vedere, ma farli tutti i giorni deve essere un affare davvero estenuante.

Questo articolo è stato letto 323 volte.

Bento

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net