ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ferragosto da bollino rosso, oggi caldo record in 21 città: domani saranno 16-Ius soli, si riapre il dibattito: le proposte in Parlamento, riflettori su ius scholae-Israele, in arrivo sottomarino nucleare Usa in grado di colpire Iran-Elezioni Usa, Cnn: "Per Google hackeraggio Iran su campagna presidenziali"-Supercoppa, Real Madrid-Atalanta 0-0 alla fine del primo tempo-Parigi 2024, Malagò: "Quarti posti al Quirinale? Da Mattarella sensibilità unica"-Atp Cincinnati, Berrettini subito fuori-Nubifragio su Torino, 100 interventi dei vigili del fuoco - Video-Vaiolo scimmie, Oms: "Mpox emergenza sanitaria internazionale"-Stop al rimpatrio di 57 bambini in Ucraina, resteranno in Italia-Nomine, Renzi attacca Meloni: "Parenti d'Italia". La sorella della premier: "Non capisce"-Spagna, barca a vela contro le rocce a Formentera: feriti 9 italiani-Vacanze al mare con cane, ecco le spiagge italiane più dog friendly-Blindato colpito dai russi a Kursk, fonti militari: "Non è in dotazione a forze armate italiane"-Elezioni Usa, sondaggio: Harris avanti in 7 stati chiave, vantaggio Trump solo in Nevada-Fratelli d'Italia contro Elodie: "Accuse a Meloni solo per vendere calendario"-Ferragosto, Filcams: "La festa non si vende a lavoratrici e lavoratori il diritto di riposare"-Germania, sospetto sabotaggio a rete idrica: chiusa caserma della base di Colonia-Wahn-Francia, scontro tra due aerei militari: un pilota in salvo, due dispersi-Nuova fiamma per Fedez? Chi è Luna Shirin Rasia, la modella accanto al rapper negli scatti rubati

In Madagascar, forze armate per difendere la vaniglia

Condividi questo articolo:

Ora che la vaniglia è diventata la seconda spezia più costosa al mondo, gli agricoltori devono darsi da fare per tenerla al sicuro

La situazione della vaniglia sta diventando sempre più complessa di giorno in giorno in Madagascar. Il principale produttore al mondo di vaniglia è stato stritolato da una combinazione di fattori, che vanno dai danni provocati dai cicloni alla crescente domanda di aromi naturali da parte delle aziende alimentari. Ma ora la situazione sta anche diventando violenta.

I coltivatori hanno dovuto assumere guardie che dormono nei loro campi, tenendo dei falò di notte, pur di scoraggiare i ladri. I furti sono aumentati molto, infatti, a causa dell’enorme aumento di valore dei baccelli di vaniglia. Con i suoi 500 Euro al chilogrammo, la vaniglia ora vale più del suo peso in argento – c’è solo una spezia che è ancora più costosa: lo lo zafferano.

In questo momento, il bilancio è di almeno quattro ladri che sono stati uccisi da contadini arrabbiati.
Anche se il fatto che un ciclone abbia distrutto una parte del raccolto di vaniglia del Madagascar all’inizio di quest’anno ha creato molta ansia e paura rispetto alla possibilità di una carenza, è soprattutto la crescente domanda di aromi naturali che ha cambiato così tanto il mercato di questa spezia. I clienti non vogliono più aromi artificiali negli alimenti e la loro pressione ha portato le grandi aziende alimentari, come Nestlé o McDonald’s, a cambiare le loro liste degli ingredienti.

Il punto è che la produzione di vaniglia in Madagascar è un’opera artigianale ed è davvero difficile che possa sopportare una grande domanda mondiale, il rischio è che si finisca ad avere un prodotto di minore qualità per averlo più in fretta. Anche perché, per non vedersela rubata, molti agricoltori hanno finito per raccoglierla prima. I poveri agricoltori che, oltretutto, ricevono solo circa un terzo del prezzo di mercato. La maggior parte del profitto, infatti, va agli intermediari.
Probabilmente quando si recupereranno anche le nuove piantagioni, le situazione si calmerà, ma intanto rimane complicata.

Questo articolo è stato letto 41 volte.

Madagascar, spezia, spezie, Vaniglia

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net