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Perché i terremoti ci sorprendono sempre?

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Gli scienziati stanno studiando per capire il perché i terremoti accadono sempre dove non ci si aspetta

Gli scienziati della University of Kentucky e della University of Memphis potrebbero aver capito perché i terremoti si verificano spesso in luoghi che non ci si aspetterebbe. La lenta e costante frantumazione delle placche tettoniche e la tensione rilasciata da questa attività sono tipicamente citate come la causa principale dei terremoti. Tuttavia, centinaia di terremoti «intraplacca» si verificano ogni anno in luoghi lontani dalle regioni in cui le placche si scontrano: ecco, i ricercatori ritengono che questi terremoti possano essere causati in parte dalla deformazione crostale concentrata ai livelli più bassi della crosta continentale.

In uno studio pubblicato sulla rivista scientifica «Tectonics», i ricercatori hanno presentato la loro teoria, secondo la quale queste aree di attività sismica insolite possono essere influenzate dal danno alla crosta sottostante.

«Presentiamo una nuova ipotesi che dice che le principali zone sismiche sono limitate ai luoghi in cui le strutture di base su larga scala sono state danneggiate dalla deformazione crostale concentrata», hanno scritto i co-ricercatori Christine Powell e William Thomas. La deformazione crostale concentrata si riferisce a qualsiasi danno nella storia geologica alla roccia solida, negli strati più profondi di una crosta continentale – i danni provocati milioni di anni fa possono riemergere in ogni momento sotto forma di aumento dell’attività sismica.

Ovviamente, i ricercatori ci hanno tenuto a sottolineare che sebbene questa deformazione abbia un grande impatto, ogni regione ha una sua storia geologica unica, quindi questo non è l’unico fattore che contribuisce a rendere delle aree soggette ai terremoti, ma intanto questo è un importante punto su cui ragionare.

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