ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Manchester City, ufficiale il rinnovo di Guardiola: "Resto per vincere ancora"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 21 novembre-Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"-Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"-Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner-Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"-Fantasanremo 2025: dalla reunion degli 883 a Elodie e Achille Lauro, il toto Big-Dal Fabbro (Iren): "Multiutility cinghie di trasmissione dell’economia reale"-Moricca (PagoPA): "Migliorare i servizi digitali anche in prospettiva Pnrr"-De Santi (PagoPa): "Nuove funzionalità su AppIo per avvicinare Stato ai bisogni persone"-Caltanissetta, anziano trovato morto in casa con profonde ferite alla testa: è giallo-Bufo (Iren): "Nostro impegno al servizio delle pubbliche amministrazioni"-Marin (Municipio I): "Sui liquami Isola Tiberina intervento tempestivo ha permesso soluzione"

Il futuro delle protesi è adesso

Condividi questo articolo:

È della Florida il primo uomo al mondo a vivere con un braccio robotico controllato dalla sua  mente

Il potenziale della tecnologia che si occupa di protesi è incredibile e negli ultimi anni le ricerche sono progredite talmente tanto che potremmo davvero vivere come «cyborg» in un futuro non troppo lontano. Cosa che Johnny Matheny di Port Richey, in Florida, ha già iniziato a fare.

L’uomo, che ha perso il braccio nel 2005 per un cancro, è recentemente diventato la prima persona a vivere con un braccio robotico controllato dalla sua mente.

Il braccio è stato sviluppato dal Johns Hopkins Applied Physics Lab come parte del loro programma Rivolutionizing Prosthetics, finanziato dalla Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA). Il programma mira a creare protesi controllate dall’attività neurale del cervello per ripristinare la funzione motoria così come era prima – in questo momento, si sta occupando in particolare di protesi per pazienti a cui mancano le braccia.

Anche se il dispositivo protesico è impressionante, Matheny ha dei limiti: non può bagnare il braccio e non è autorizzato a guidare mentre lo indossa. A parte questo, potrà esercitarsi nel fare qualsiasi altra cosa – che poi è esattamente l’obiettivo a cui dovrà tenere fede quest’anno.
L’introduzione di protesi robotiche «controllate dalla mente» consentirà ai pazienti con amputazioni, lesioni traumatiche o che sono nati senza un arto di accedere alla possibilità di recuperare un completo movimento e di farlo in un modo che sembra davvero «naturale».

Se questi arti robotici supereranno i test in corso, potranno davvero rivoluzionare il mondo delle protesi e non solo: questo potrebbe farci superare tutta una serie di limiti che ci sono biologicamente imposti e si potrebbe arrivare a creare delle possibilità davvero incredibili per gli esseri umani, con tutte le contraddizioni che un tipo di progresso del genere si porterebbe dietro.

Questo articolo è stato letto 35 volte.

braccio robotico, Florida, tecnologia

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net