«Sto costruendo un drago cyborg»

Condividi questo articolo:

Sarà vero o no l’annuncio che Elon Musk ha fatto su Twitter in merito a questo nuovo e un po’ folle progetto?

Sappiamo tutti cosa stiamo dicendo quando pronunciamo il nome di Elon Musk, imprenditore e inventore che ha fondato e contribuito a fondare SpaceX, Tesla Motors, Neuralink, SolarCity e PayPal, per dirne alcuni: stiamo parlando di una delle 21 persone più potenti del mondo secondo la lista Forbes del 2016 e, una delle 53 più ricche (sempre secondo Forbes), un uomo dell’innovazione che vuole cambiare il mondo partendo dalla tecnologia e dal rispetto per l’ambiente.

«Oh, comunque sto costruendo un drago cyborg», ha scritto Elon Musk su Twitter il 25 aprile, scatenando ovviamente una raffica di commenti, condivisioni e domande sull’oggettiva possibilità di una costruzione del genere – tra i commenti, spicca quello dell’account Twitter della famosissima serie Game of Thrones che ha intimato a Musk di mettersi in ginocchio davanti a Casa Targaryen (il casato che possiede i draghi per stirpe, appunto) e a cui Musk ha risposto: «Non fatemi usare i miei laser spaziali».

Sarà vero o no, quindi? Musk è noto per il suo grande senso dell’umorismo, quindi potrebbe essere stato, come ha fatto notare più di qualcuno, un modo per fare riferimento in maniera indiretta alla capsula Dragon di SpaceX. Ma Musk è noto anche per la sua abitudine di trasformare in realtà idee che sembrano boutade quando le scrive su Twitter – come quando ha detto che, dopo aver venduto 50.000 cappelli di The Boring Company, avrebbero venduto dei lanciafiamme con lo stesso brand e poi lo ha fatto davvero. Non ci resta che aspettare per saperlo.

E allora aspetteremo e spereremo.

Questo articolo è stato letto 19 volte.

drago cyborg, twitter

Comments (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net