Le noci aumentano il numero di batteri buoni nell’intestino

Condividi questo articolo:

Dalla natura un alimento gustoso e pieno di “buone qualità”

Questo studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, parla della natura prebiotica delle noci e di come le noci aiutino a mantenere lo stomaco e l’intestino in salute.

I ricercatori hanno scoperto che introdurre noci nella dieta porta una serie di effetti positivi, tra cui la riduzione dell’infiammazione e l’abbassamento dei livelli di colesterolo. Il consumo regolare può avere un impatto anche sul microbioma, ossia sui microrganismi che vivono nell’intestino.

Nella ricerca, il team ha diviso i soggetti (10 uomini e 8 donne) in due gruppi. Tutti hanno presentato campioni di urina e si sono sottoposti a diverse misure, riguardanti il corpo, la pressione e il livello di zucchero nel sangue. Sono stati poi sottoposti a una dieta controllata.

Un gruppo consumava 42 grammi di noci al giorno, l’altro no. Poi le diete sono state invertite. I ricercatori, a partire dai campioni di urina e di feci, hanno notato un cambiamento nella popolazione di batteri all’interno dello stomaco, registrando un aumento del 49%-160% della popolazione di Faecalibacterium, Dialister, Clostridium e Roseburia in chi consumava le noci. Contemporaneamente diminuiva il numero di Ruminococus, Dorea, Oscillospira e Bifidobacterium.

Secondo il team di ricerca, le noci quindi rientrano nella categoria dei prebiotici, alimenti che mantengono alta la popolazione di batteri benefici, limitando il numero di microrganismi dannosi che contribuiscono all’insorgenza delle malattie.

Nel frattempo i ricercatori di Harvard e Israele hanno scoperto che le noci possono rallentare la crescita dei tumori al colon.

Questo articolo è stato letto 60 volte.

colesterolo, intestino, Noci

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net