ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Uomo armato di coltello ucciso da polizia a Milwaukee, no legami con convention repubblicana-Social X, Musk 'trasloca': piattaforma lascia la California e si trasferisce in Texas-Trump, allerta intelligence: complotto dell'Iran per uccidere ex presidente-Donna annega in mare a Vieste per salvare la nipotina-SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 16 luglio-Kennedy 'tradisce' Trump, la telefonata finisce online - Video-Mattarella a Porto Alegre: "Terra Gaucha ha grande fascino per gli italiani"-Tumori, cancro al pancreas: speranze da un farmaco anti-asma-Taxi a Roma, via libera a 1000 nuove licenze: cambiano tariffe, aumenta scatto a tassametro-Vaccini, Signorelli (Nitag): "Dibattito fervido su estensione offerta anti-Rsv"-Vaccini, Siliquini (Siti): "Tutti importanti, anche l'anti-Rsv per anziani e fragili"-Di Brino (Altems): "Da coperture ottimali benefici in salute e 10 mld di Pil"-Italia Longeva, aumenta assistenza a domicilio ma servono più cure sul territorio-E' morto Joe Bryant, il padre di Kobe: aveva 69 anni-Francia, Macron accetta dimissioni governo Attal: resta in carica per affari correnti-Terremoto l'Aquila, ancora una sentenza choc: Ilaria morta per 'attaccamento a studio', niente risarcimento-Sanità, Orfeo (Sin): "Non tutte le Regioni pronte a immunizzare neonati contro Rsv''-Confimi industria, 37mila figure da assumere in produzione in autunno-Catalanotti (Pharmatech Academy): "Giovani formati su farmaci a Rna"-Lorito (UniNa): "Pharmatech Academy conferma Napoli capofila"

Vitamina D e intestino irritabile

Condividi questo articolo:

Secondo questo studio, la vitamina D aiuta i soggetti affetti da IBS sia fisicamente che psicologicamente

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo comune dell’intestino crasso, che colpisce il 10-15% della popolazione mondiale. Attualmente non esiste una cura. Per questo, i trattamenti si concentrano sull’alleviare i sintomi.

Gestire questa condizione comporta lo studio delle proprie abitudini alimentari, l’assunzione di farmaci da banco e la riduzione dei fattori di stress. Tuttavia, i ricercatori dell’Università di Sheffield hanno scoperto che l’integrazione di vitamina D può essere efficace nel controllare i sintomi più importanti, ossia il dolore addominale, il gonfiore e la diarrea.

Quantità inadeguate di vitamina D erano già state collegate al rischio di tumore in generale, a quello colon-rettale e a malattie infiammatorie. I ricercatori di Sheffield hanno preso in esame sette studi dedicati al rapporto tra vitamina D e intestino irritabile, giungendo alla conclusione che la vitamina D è in grado di mitigare i sintomi, migliorando le condizioni di vita dei pazienti.

Ad esempio, uno studio che ha coinvolto 1.000 soggetti con intestino irritabile ha rivelato che almeno il 75% della popolazione soffriva di quantità inadeguate di vitamina D. Al contrario, altri studi hanno dimostrato che i pazienti con IBS che avevano assunto la vitamina D erano in grado di affrontare meglio i sintomi.

Questo articolo è stato letto 73 volte.

intestino irritabile, vitamina, vitamina D

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net