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I fagioli indiani verdi giovano alle colture di cereali

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I fagioli mung arricchiscono di carbonio organico il suolo

Dati i cambiamenti climatici in corso, sono molti i centri di ricerca che stanno studiando come migliorare il suolo e le coltivazioni più diffuse.

Uno studio finanziato dall’ Indian Council of Agricultural Research ha rivelato che il fagiolo indiano verde o fagiolo mungo verde (Vigna radiata) potrebbe essere utilizzato per aumentare i livelli di carbonio organico nel suolo, nei sistemi di coltivazione di cereali, assicurandone la sostenibilità a lungo termine. Lo studio è stato pubblicato su Archives of Agronomy and Soil Science.

I ricercatori hanno ipotizzato che questi fagioli potessero essere utili se usati nei sistemi di coltivazione del frumento. Hanno quindi cercato di comprendere quale effetto producesse sulle pozze di carbonio presenti nel suolo.

Sia in pianura che in montagna, i fagioli miglioravano le quantità di carbonio organico particolato. L’effetto era particolarmente intenso in pianura, dove il miglioramento era del 107,4 percento.

Contemporaneamente, alcuni trattamenti a base di nutrienti organici, che includevano il concime proveniente dalle fattorie, residui di colture e biofertilizzanti, hanno aumentato l’indice di gestione del carbonio (CMI).

Gli studiosi hanno registrato livelli di CMI più elevati dopo l’inserimento di fagioli mung sia in zone montane sia in pianura. In particolare, questa pianta ha aumentato la resa delle colture cerealicole, in particolare del mais (23,7-31,3 percento) del riso (16,99,0 percento) e del frumento (pianura 7,0-10,7 percento; altopiano 5,4-16,6 percento).

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coltivazioni, fagioli, fagioli mung, suolo

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