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Il mercato delle foreste dell’Alaska

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Trump vuole permettere che milioni di acri di foreste in Alaska vengano aperti allo sfruttamento aziendale

Mentre gli incendi boschivi stanno distruggendo l’Amazzonia, c’è un’altra foresta pluviale temperata – per ora ancora intatta – che rischia di dover affrontare una minaccia completamente diversa: il presidente americano Donald Trump, infatti, vuole aprire i 16,7 milioni di acri (equivalenti a 6,8 milioni di ettari) della Tongass National Forest in Alaska a progetti di disboscamento, sfruttamento energetico e miniere. La Tongass è la più grande foresta nazionale del paese, che comprende gran parte del braccio sud-est dell’Alaska, compresa la capitale Juneau.

Gli ambientalisti hanno combattuto a lungo contro gli interessi commerciali di questo polmone verde. Negli anni ’90, l’amministrazione Clinton vietò il disboscamento commerciale e la costruzione di strade, senza l’approvazione del servizio forestale. Negli anni 2000, l’amministrazione Obama ha visto il completamento del piano per eliminare il disboscamento delle formazioni arboree più vecchie entro il 2016.

Molti altri abitanti e politici, però, non apprezzano queste misure, dicono che l’impossibilità di costruire strade è una barriera per gli affari e una minaccia per l’economia del sud-est dell’Alaska e che l’industria del legname sta crollando.
Gli ambientalisti ribattono che gli alberi delle formazioni arboree più longeve nella foresta forniscono l’habitat critico per i cervi dalla coda nera di Sitka, per l’orso nero e per l’astore settentrionale, un uccello rapace, e sono importanti anche per il salmone selvaggio dell’Alaska, che si genera nella Tongass, visto che salmone, fiumi e alberi hanno una relazione simbiotica. Se gli alberi vengono eliminati, anche l’industria del salmone potrebbe essere a rischio, dicono.

Non è ancora dato sapere quale tra le due posizioni la spunterà, ma ciò che è certo è che ci sono pochissimi posti al mondo come questa foresta e che pensare di farla a pezzi sembra davvero una follia.

 

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Alaska, Disboscamento, Donald Trump, ecosistemi naturali, foresta pluviale, legno, sfruttamento suolo, Tongass, Trump

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