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Germania: sparita nel nulla stazione di ricerca subacquea

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L’attrezzatura che raccoglieva dati al largo delle coste tedesche è svanita senza lasciare traccia, seminando lo sconcerto tra i responsabili

Gli scienziati che monitorano l’osservatorio di Boknis Eck hanno notato che i loro feed di dati sono improvvisamente svaniti a fine agosto. Preoccupati, hanno mandato dei sommozzatori a controllare lo stato dell’attrezzatura e, con sconcerto, hanno scoperto che l’intera stazione di ricerca subacquea era sparita.

I ricercatori dietro l’osservatorio, che vengono dal GEOMAR, il centro di ricerca oceanica Helmholtz di Kiel, hanno rilasciato una dichiarazione, chiedendo qualsiasi tipo d’informazione utile per riuscire a riavere l’attrezzatura, visto che fino a che non sarà ritrovata e riposizionata, gli scienziati dovranno operare senza quelli che vengono definiti dati assolutamente «inestimabili» riguardo alle condizioni ambientali della zona.

Secondo quanto suggerito da GEOMAR, una grande tempesta o un animale marino potrebbero aver strappato l’attrezzatura dalle sue ancore – un’attrezzatura che pesa centinaia di chili, tra l’altro. Tutto quello che è rimasto in posizione è il cavo a fibre ottiche strappato, che serve a trasmettere i dati dell’osservatorio agli scienziati che ci lavorano. Ma non si esclude che i colpevoli possano anche essere dei ladri, delle persone che sapendo quale tesoro si nascondeva in quelle profondità si sono immerse per fare a pezzi la strumentazione della stazione e portarla via.

Ovviamente, per il momento, qualsiasi tipo di spiegazione è speculativa: non ci sono prove definitive su quello che è accaduto e la scomparsa è stata davvero repentina e troppo misteriosa per pensare ad alcunché.
Speriamo che presto arrivi qualche notizia o qualche contributo, che possa aiutare gli scienziati e le forze dell’ordine a venirne a capo.

 

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furto, Geomar, germania, indagini, ricerca oceanica, ricercatori, stazione subacquea

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