I temibili Pokémon

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C’è stata una guerra di cui abbiamo saputo poco: quella dei militari canadesi contro le incursioni nelle loro basi dei terribili Pokémon Go

La CBC News ha ottenuto centinaia di pagine di documenti che descrivono in dettaglio gli sforzi delle forze armate canadesi per superare un avversario inaspettato: i Pokémon Go.

A pochi giorni dal lancio di questo gioco nel luglio 2016, secondo quanto riferito, i giocatori hanno iniziato a vagare nella proprietà militare alla ricerca delle queste creature virtuali e dei punti che la loro cattura gli avrebbe fatto accumulare: l’app, infatti, incoraggiava gli utenti a esplorare gli spazi che avevano intorno, guardandoli attraverso lo schermo del telefono, perché strane creature e oggetti virtuali sarebbero apparsi in luoghi reali.

Secondo quanto trovato in questi documenti appena rilasciati, l’intrusione di questa app nella vita della base militare, ha lasciato i soldati divertiti e sbigottiti per la sua intensità.
I documenti includono una serie di citazioni cariche di battute che illustrano la confusione dell’esercito canadese sia sull’afflusso di giocatori di

Pokémon Go sia sul gioco stesso. Mail che parlano di PokeGym e PokeStop, ammettendo di non avere la minima idea di cosa siano, oppure battute sul fatto che per capire meglio questo problema forse avrebbero dovuto assumere un dodicenne.

La migliore uscita, però, rimane quella di un militare che, trovandosi di fronte al fatto che molti giocatori stessero affollando il Museo della Guarnigione del CFB Petawawa alla ricerca diPokémon ha detto: «Forse alcune persone in più visiteranno il museo!».

Insomma, un’ulteriore prova di come alcune pratiche che ormai la tecnologia e il tempo che viviamo ci fanno sembrare normali, viste d fuori sono davvero di una bizzarria esilarante.

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Canada, guerra, militari, Pokemon go

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