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Aspi: Lupi, ‘M5S? Non siamo in Venezuela, per Atlantia si deve applicare la legge’

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Roma, 23 mag. (Adnkronos) – “Atlantia è una grande azienda di questo Paese, è quotata in Borsa, se ha tutti i requisiti previsti dalla legge per la concessione di un prestito, è giusto che lo ottenga. La legge deve valere per tutti, per Atlantia, per Fca, per altre imprese, non conta la discrezionalità della politica, in tutte le nazioni dell’Occidente vige questo principio, i Cinquestelle non possono pensare che siamo in Venezuela”. Lo dice all’Adnkronos Maurizio Lupi, presidente di ‘Noi con l’Italia’ ed ex ministro delle Infrastrutture, a proposito delle polemiche che in queste ore investono la società proprietaria di Autostrade.

“Stiamo parlando del sistema industriale del nostro Paese, di una società strategica -aggiunge- ma, ribadisco, il punto di riferimento devono essere la disciplina e i criteri previsti dalla legge, approvata da un governo di cui fanno parte anche i Cinquestelle. Se si deroga al principio del diritto per cui non valgono più le norme ma la discrezionalità della politica, quale azienda straniera sarà disposta a venire ad investire in Italia?”.

Quanto alla possibilità di trattative tra Stato e azienda relative ai contenziosi aperti o all’ipotesi di intervenire sulle tariffe, secondo Lupi “si tratta di una questione parallela e diversa. Se Atlantia ha i requisiti per accedere al prestito, lo deve ottenere, come vale per Fca o altre imprese. Poi, come da Fca si vuole avere la garanzia per il pagamento dei fornitori della filiera, così si può affrontare con Atlantia il discorso delle tariffe. Ma deve essere un discorso parallelo, per la concessione del prestito vale il principio del diritto, non la discrezionalità della politica”.

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