Coronavirus: Gallera in procura a Bergamo, ‘atto dovuto, non sono preoccupato’

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Milano, 28 mag. (Adnkronos) – “E’ un atto dovuto. La magistratura sta approfondendo e noi siamo informati sui fatti. Non sono preoccupato”. Giulio Gallera, assessore lombardo al Welfare, viene ascoltato in procura a Bergamo – come riporta il sito dell’Eco di Bergamo – come testimone nell’inchiesta sulla gestione legata all’emergenza coronavirus. Fuori dalla procura, ad aspettarlo, il vicesindaco di Valbondione Walter Semperboni che lo ha seguito fino all’ingresso della procura. “Chiedo le sue dimissioni, non ha mai risposto alle mie domande”, dice il vicesindaco che ha perso il padre per Covid 19 nelle scorse settimane.

Gallera, arrivato in procura intorno alle 17, viene ascoltato, dal pool dei pm coordinato dal procuratore Maria Cristina Rota che indaga sulla riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Alzano e sulla gestione dei pazienti nelle Rsa.

Come Gallera, anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, sarà sentito presto come persone informata sui fatti, in riferimento in particolare alla mancata istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro all’inizio di marzo. In precedenza in procura è già stato sentito, per far luce sulla stessa inchiesta, il direttore generale del Welfare Luigi Cajazzo.

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