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Iraq, Usa: “Avanti con riduzione truppe”

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Baghdad, 12 giu. (Adnkronos) – “Nei prossimi mesi” gli Stati Uniti continueranno a ridurre il numero delle truppe dispiegate in Iraq. In una nota congiunta diffusa dal Dipartimento di Stato dopo i colloqui di ieri in videoconferenza nell’ambito del “dialogo strategico” e dopo che a gennaio il Parlamento iracheno ha votato per la fine della presenza delle truppe straniere, Washington e Baghdad parlano di “progressi significativi verso l’eliminazione della minaccia rappresentata dall’Isis”. Gli Stati Uniti, si legge, “parleranno con il governo iracheno dello status delle forze” che resteranno nel Paese arabo.

Gli Usa ribadiscono di non essere interessati a una “presenza militare permanente” nel Paese, né quindi ad avere “basi permanenti”, e il governo iracheno conferma l’impegno a “proteggere il personale militare della coalizione internazionale”. L’Iraq ha annunciato nel 2017 la “vittoria” sull’Isis, ma nel Paese i jihadisti continuano a sferrare attacchi. Il voto di gennaio del Parlamento di Baghdad era arrivato dopo il raid aereo Usa in Iraq in cui è stato ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani.

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