Mafia: Dia Palermo sequestra beni per 30 milioni a imprenditore Pilo ‘Vicino ai boss’ (‘) (3)

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(Adnkronos) – “Coerentemente con gli obiettivi strategici di politica anticrimine definiti dall’Autorità di Governo, la Dia ha orientato in via prioritaria la sua attività verso l’aggressione di patrimoni illeciti – spiegano gli investigatori – Nei confronti di indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso la performante normativa vigente consente al Direttore della Dia, con potere autonomo, di richiedere al Tribunale l’adozione di misure di prevenzione personali e patrimoniali. A conferma della pervasività della norma va rappresentato che essa estende la propria efficacia anche a soggetti che, seppure di età avanzata (come in questo caso), siano stati inquisiti o contigui alla criminalità mafiosa”.

“La pervicacia dell’azione investigativa della Dia si esprime tramite misure prevenzionali patrimoniali che possono applicarsi anche verso gli eredi di indiziati mafiosi deceduti, entro cinque anni dalla data del decesso”, spiega la Dia.

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