ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cade nel lago ghiacciato per soccorrere il cane: salvati dai vigili del fuoco - Video-Ita-Lufthansa, Altroconsumo: "Ora massima attenzione ai diritti dei passeggeri"-Capitale cultura 2027, presentata candidatura di Mazzarino-Hellas Verona, cessione ufficiale: Presidio Investors ha completato acquisizione-Food, torna la linea My Selection di McDonald’s con le eccellenze Dop e Igp-Rosati (Qualivita): "Con My Selection di McDonald’s si fa educazione su agroalimentare"-Favaro (McDonald’s Italia): "7a edizione My Selection conferma vicinanza a filiera agroalimentare'-Bastianich: "My Selection unisce qualità Made in Italy con brand iconico McDonald’s"-Meta licenzia 3.600 dipendenti. Zuckerberg: "Via chi produce meno"-Il Premio 'Energie per Roma 2025' il 17 gennaio a 'Spazio Europa'-Violenze Capodanno a Milano, Piantedosi: "Fatti inaccettabili". Cos'è la taharrush gamea-Milan, da Morata a Pulisic: il punto sugli infortunati-Riequilibrio e rigenerazione dopo le feste-Il debito supera i 3000 miliardi, Bankitalia spiega cosa significa-Tabacco, Philip Morris Italia lancia quarta edizione call for innovation dedicata alla filiera-"Lo scontro Trump-Bergoglio è già iniziato", parla l'ex agente Cia-Bonus elettrodomestici 2025, come funziona: occhio a click day-Bimba ingoia pila a bottone, salvata grazie a sinergia Meyer Firenze-Ospedale cuore Massa-Disfunzione erettile, cresce consumo 'pillole del sesso': pochi gli impianti protesi pene-Berlusconi, l'amarezza di Pera: "Basta infamia contro uomo Stato, Meloni raccoglie il meglio"

Agrigento: Janni (Italia Nostra), ‘sdegno per distruzione dune costiere’

Condividi questo articolo:

Palermo, 19 giu. (Adnkronos) – “Italia Nostra non può che unirsi allo sdegno, alla denuncia dell’associazione Marevivo di Agrigento. La natura impiega decine di anni per realizzare un sistema di dune costiere. La ruspa della ditta incaricata dal Comune agrigentino per ripulire la spiaggia dai rifiuti cancella tutto in un paio d’ore”. Così, Leandro Janni, il Presidente regionale di Italia Nostra Sicila. “Le dune costiere costituiscono un ecosistema protetto dalle leggi comunitarie. Esse svolgono un ruolo importantissimo nella difesa della costa: sono infatti un ostacolo fisico all’avanzamento del mare e costituiscono un consistente deposito di sabbia che può alimentare naturalmente la spiaggia dopo le mareggiate invernali – dice – La devastazione di queste dune ha compromesso un intero ecosistema, sono state spazzate via diverse varietà di piante psammofile, l’habitat di alcuni volatili e c’è anche il rischio che si sia distrutto il nido di qualche tartaruga caretta caretta che, proprio in questo periodo, deposita le uova in spiaggia”.

“Senza contare il fatto che i rifiuti sono stati semplicemente e malamente nascosti sotto la sabbia, anziché essere rimossi. Sappiamo che il Demanio e la Capitaneria di Porto avevano autorizzato la semplice pulizia della spiaggia, con un mezzo gommato e senza movimentazione delle sabbie. Invece, questi lavori, barbari e abusivi, hanno distrutto tutto. Un danno gravissimo realizzato da un ente pubblico -aggiunge – Ricordiamolo: i comuni sarebbero gli enti a cui il famigerato ddl 698-500 intenderebbe affidare la tutela dei nostri beni culturali e ambientali. ‘Esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l’ignoranza’, diceva Socrate”.

Questo articolo è stato letto 6 volte.

Comments (9)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net