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#Cambiagesto, contro l’inquinamento da mozziconi di sigaretta

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Roma, 17 lug. – (Adnkronos) – Corrisponde a 800.000 tonnellate il peso dei mozziconi di sigaretta dispersi ogni anno nell’ambiente in tutto il mondo: si tratta di piccoli rifiuti che, se non gestiti correttamente, possono inquinare l’ecosistema marino e terrestre. Per questo parte #Cambiagesto, la campagna di sensibilizzazione che da oggi e fino al 9 agosto 2020, coinvolgerà il centro città (Via Argiro) e i principali luoghi dell’intrattenimento serale di Bari, con l’obiettivo di proteggere l’ambiente dalla dispersione dei mozziconi di sigaretta.

Sviluppata con il patrocinio del Comune di Bari, la campagna è promossa e finanziata da Philip Morris Italia, con il supporto tecnico e scientifico della società cooperativa Erica che si occupa di comunicazione e progettazione ambientale in Italia, e con Retake Bari, movimento no-profit nato nel capoluogo pugliese, sei anni fa, a favore dell’innovazione sociale e la sostenibilità in ambito urbano.

L’iniziativa si propone di stimolare una presa di coscienza collettiva rispetto a un problema troppo spesso sottovalutato.

La campagna #Cambiagesto fa leva sul senso di responsabilità individuale, incoraggiando l’adozione di comportamenti virtuosi e sostenibili per l’ambiente. Oltre ai materiali informativi che saranno distribuiti presso le rivendite di tabacchi, il corretto smaltimento dei mozziconi sarà possibile grazie alla distribuzione di oltre 3.500 posacenere tascabili in materiale riciclabile. Lungo via Argiro, bar, ristoranti e negozi metteranno a disposizione 10 grandi posacenere per evitare che i mozziconi vengano gettati a terra.

“Siamo felici che i promotori della campagna #Cambiagesto abbiano scelto la nostra città per presentare un’iniziativa pensata per diffondere una nuova consapevolezza, a partire da un gesto solo apparentemente innocuo, quello di gettare per strada i mozziconi di sigaretta, che in verità produce danni significativi all’ambiente”, dichiara l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli.

“Qui a Bari, in collaborazione con l’Amiu, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani – aggiunge – abbiamo avviato a più riprese azioni di sensibilizzazione proprio su questo tema, ma la verità è che non è mai abbastanza. Per questo sono convinto che, grazie alla qualità del concept ideato e al coinvolgimento dei volontari di Retake, impegnati a sensibilizzare i cittadini sulla cura degli spazi e dei beni comuni, riusciremo a fare un ulteriore passo avanti verso la costruzione di una comunità più attenta e responsabile”.

“La prevenzione dell’inquinamento da mozziconi è parte integrante della nostra strategia di sostenibilità – sottolinea Michele Samoggia, responsabile Comunicazione e Sostenibilità di Philip Morris Italia – E’ un problema che necessita di soluzioni efficaci e dell’impegno da parte di tutti gli attori sociali coinvolti. Per questo ci tengo a ringraziare il Comune di Bari, i volontari di Retake, le tante tabaccherie e i commercianti che hanno aderito con entusiasmo a questa campagna che vogliamo sia di tutti”.

Un impegno che trova conferma nelle parole di Fabrizio Milone, rappresentante di Retake Bari: “La campagna #Cambiagesto è il culmine di un impegno portato avanti da anni, che ci ha visti impegnati nella costruzione di portacicche interattivi, nell’organizzazione di decine di clean-up e di eventi che qui a Bari chiamiamo ‘mozzoni tour’, dedicati alla sola raccolta delle cicche di sigarette. Abbiamo strappato migliaia di mozziconi dall’ambiente e sensibilizzato molte persone, ma con l’aiuto di una grande multinazionale siamo sicuri di poter raggiungere un pubblico ancora più ampio”.

Grazie al supporto tecnico e scientifico di Erica, sarà possibile monitorare l’andamento dell’iniziativa e quantificare i mozziconi che verranno recuperati e quindi risparmiati alla città e all’ambiente. Secondo Emanuela Rosio, direttore di Erica, “studiamo il fenomeno del littering ormai da diversi anni, tanto da aver condotto insieme ad Aica, l’Università degli Studi di Torino e il ministero dell’Ambiente un’importante ricerca al riguardo. Con Philip Morris Italia abbiamo intrapreso un percorso di approfondimento delle tematiche ambientali legate al fenomeno: la campagna che presentiamo propone un’azione concreta sul campo per contrastare l’abbandono dei mozziconi di sigaretta”.

La campagna vedrà la collaborazione dei rivenditori aderenti all’iniziativa, nonché esercenti privati nelle zone coinvolte che, nei propri spazi, collocheranno le installazioni e i materiali creati per il progetto. Seguirà poi una fase di analisi dei risultati, che permetterà una valutazione sull’efficacia della campagna per realizzarla in altre città italiane.

Il lancio pilota della campagna nell’agosto del 2019, sul lungomare di Mondello a Palermo, ha permesso di raccogliere 120.000 mozziconi in 4 settimane; delle oltre 500 persone intervistate nel mese di attività, l’82% ha giudicato la campagna utile e più del 90% ha ricevuto e utilizzato i porta mozziconi.

Il successo di #Cambiagesto ha fatto sì che l’iniziativa fosse estesa ad altre città italiane: a fine agosto 2019, Firenze ha ospitato una mobilitazione della cittadinanza insieme all’associazione locale Angeli del Bello, mentre in occasione del World Clean Up day, la giornata mondiale dedicata alla pulizia del mondo, è stato il turno di Roma, dove gli stessi dipendenti di Philip Morris Italia hanno partecipato ad azioni di pulizia nel parco di Villa Borghese.

La tappa conclusiva del 2019 è stata infine Salerno, con attività mirate di pulizia e raccolta di rifiuti e mozziconi nelle principali vie della città.

La campagna invita il pubblico a uscire dall’automatismo di un gesto percepito come innocuo, ma che ha enormi conseguenze sull’ambiente. Il messaggio veicolato: “Una parte di te sa già come fare #Cambiagesto” ha l’obiettivo di stimolare il cambiamento, piuttosto che biasimare l’atteggiamento sbagliato, facendo leva su una coscienza individuale che già esiste.

Ognuno di noi è dotato di un’intelligenza emotiva, che può guidarci a comportamenti virtuosi, se le diamo ascolto. Tutti i materiali e le installazioni della campagna sono pensati per avvicinare il pubblico a un tema troppo spesso percepito come distante e slegato dal singolo gesto di ciascuno.

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