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Federpol: ‘Verità deve essere obiettivo di tutti, troppi errori giudiziari’

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Rimini, 4 set. (Adnkronos/Labitalia) – “La verità deve essere un obiettivo di tutti. Dell’avvocato, dell’investigatore privato ma anche dei pubblici ministeri. Nel nostro paese ci sono troppi errori giudiziari che rendono la nostra giustizia una giustizia malata. I cittadini sono ancora troppo poco informati. Dobbiamo renderli partecipi in questo percorso, in un rapporto tra magistratura e avvocatura che deve essere più stretto e non antitetico. In questo percorso, la figura dell’investigatore privato deve essere riconosciuta. Gli errori giudiziari non li vuole nessuno, per questo anche i magistrati devono far cadere le resistenze verso le revisioni. L’errore non è mai colpa solo di un attore. Il magistrato che ha valutato male alcune prove, l’avvocato che non ha fatto valere le proprie ragioni, il cittadino che non ha scelto il difensore adeguato per quel processo”. Così l’avvocato Eraldo Stefani, uno dei consulenti di Federpol, è intervenuto dal palco del congresso della Federazione degli investigatori privati, in corso a Rimini.

“Si è capito che grazie al nostro lavoro si possono risolvere i processi sia civili che penali -ha affermato il presidente nazionale di Federpol, Luciano Tommaso Ponzi- e noi non accettiamo l’epiteto di ficcanaso come qualche giornalista ci aveva apostrofato in passato. Possiamo indagare e investigare solamente per far valere un diritto in sede giudiziaria: questa è la discriminante. E soprattutto non divulghiamo le informazioni che raccogliamo, questo fa si che il nostro lavoro sia di ausilio alla cittadinanza per difendere provando”.

Sulla stessa riga di Ponzi anche Milène Sicca, la presidente del Comitato studi Legislativi di Federpol, che ha sottolineato come dal 2010 siano richieste qualifiche professionali e anche titoli di studi più “stringenti” per diventare investigatore privato e che il trend è quello di andare sempre di più verso la formazione e verso la qualificazione professionale”.

Il Covid 19 ha cambiato anche il mercato per gli investigatori privati. In particolare, per quello che riguarda il mondo dell’impresa, gravemente colpito non solo dalla pandemia, ma soprattutto dalle conseguenze economiche. E’ necessario mettere in campo misure di sicurezza e di contenimento del rischio.

“Le nostre figure -ha chiuso Sicca- specializzate possono essere molto importanti per aiutare le aziende, piccole o grandi, in questo senso”.

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