**Coronavirus: Conte sotto assedio, governo al bivio con fantasma lockdown/Adnkronos**

Condividi questo articolo:

Roma, 23 ott. (Adnkronos) – I dati che accelerano e sfiorano quota 20mila, il rapporto dell’Istituto superiore di sanità che chiede nuove misure, perché la situazione è in “peggioramento” e le criticità dietro l’angolo. Sulla stessa linea l’appello di 100 tra accademici e docenti partito nella notte e rivolto al premier Giuseppe Conte e al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il governatore campano Vincenzo De Luca -in un video che conquista in un lampo la Rete e le emittenti tv- invoca misure più dure, con la chiusura degli spostamenti tra Regioni e una stretta sulle scuole.

Poco prima, attorno all’ora di pranzo, intervenendo al Festival del Lavoro, Conte invitava a far di tutto “scongiurare un secondo lockdown generalizzato”, lavorando di buona lena per “evitare l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa, come pure la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici”. Assicurando che il governo è pronto “a intervenire nuovamente in qualsiasi momento ove fosse necessario”. Ma la domanda che rimbalza ora è se il momento sia adesso. “Tempo dieci giorni -dice un ministro di primo piano all’Adnkronos- tutta Europa sarà in lockdown”.

Eppure, poco prima che i nuovi dati venissero diffusi, a Palazzo Chigi confidavano in un weekend relativamente tranquillo, senza colpi di scena o nuovi Dpcm a sorpresa. Ma nel pomeriggio il vento sembra spirare in una nuova direzione. Attorno alle 18.30 arriva nella sede del governo il commissario straordinario Domenico Arcuri, per fare il punto con Conte sugli ultimi dati e su un livello di contagi che fa temere il peggio. Ed è pressing del Pd, dove in molti, durante la direzione di oggi, spingevano per “chiudere subito”, con l’obiettivo di tentare di ‘salvare’ il Natale.

Questo articolo è stato letto 11 volte.

Comments (13)

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net