Temperature record: estate 2012 la piu’ calda degli ultimi 50 anni
L’estate 2012 batte tutti i record: le temperature fatte registrare da Scipione, Caronte e Minosse superano di ben 6 gradi le medie trentennali
Scipione, Caronte e Minosse, ovvero i tre anticicloni africani che hanno letteralmente infuocato l’Italia e che si sono susseguiti uno dopo l’altro nei mesi di giugno e luglio 2012, hanno fatto registrare l’estate 2012 come la più calda degli ultimi 50 anni. I tre anticicloni hanno portato sull’Italia temperature da record, che avevano un solo precedente nel famigerato 2003: Bologna nelle ultime settimane ha registrato una media di 32.6°C contro i 30,6 dello stesso periodo del 2003. Roma con 34,5 è stata la più calda di sempre, con ben 3°C oltre i 31.5 del 2003. Napoli con 32°C ha superato di 2°C i 30°C rilevati nel medesimo periodo del 2003 e infine Bari con 33,5 batte i 31,5 del 2003. Quasi tutte le città del centrosud rispecchiano questo trend, che vede ovunque temperature di ben 6°C oltre le medie trentennali.
E il caldo afoso ancora non lascia scampo: Minosse non ha ancora raggiunto la sua massima potenza, non ha ancora fatto toccare il record di 43°C su molte zone della Sicilia. Mercoledì e giovedì saranno i giorni in cui l’ondata di caldo di Minosse darà il meglio di sé: tutto il centrosud, la Sicilia, Sardegna, ma anche l’Emilia Romagna supereranno i 35°C, mentre Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia vedranno innalzare la colonnina ben oltre i 40°C, con alcuni record di 43°C nel ragusano e siracusano in Sicilia. Al nord invece ci sarà occasione per qualche temporale non solo sulle Alpi, ma anche sul Piemonte, sulla Lombardia e da domani anche sul Friuli Venezia Giulia. Antonio Sanò, direttore del portale web avverte che venerdì giungerà dell’aria più fresca da nord, ci saranno violenti temporali al nord anche con grandine e occasionali trombe d’aria, specie sul Triveneto, sulle Alpi e sulla Lombardia.
Il caldo di Minosse riprenderà vigore nuovamente nel fine settimana, prima di lasciarci de finitamente. La prossima settimana venti settentrionali più miti e meno umidi soffieranno su quasi tutte le regioni e le temperature si riporteranno addirittura al di sotto delle medie.