ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Parigi 2024, Dai biglietti ai concorsi falsi sui social media, come evitare le cyber truffe-Tour de France, oggi 16esima tappa per velocisti, percorso e orario tv-Gaza, per la Cia il leader di Hamas si nasconde nei tunnel di Khan Younis-Napoli, inaugurata stazione San Pasquale della linea 6 della metropolitana realizzata da Webuild-Roma, rapinata vedova di Chris Cornell: pugno nello stomaco, poi via con Rolex da 50mila euro-Venezia, appalti e corruzione: arrestato assessore comunale Boraso-Webuild, Pietro Salini: "Nuovo ponte Baltimora sia simbolo di sicurezza e orgoglio"-Attentato Trump, 86 secondi prima degli spari: così Thomas Crooks ha agito indisturbato-Monza, rapinata e violentata mentre apriva locale a Vimercate-Ue, confronto "intenso" Von del Leyen-Ecr. Metsola cerca la riconferma a Strasburgo-Torture e violenze in centro educazione motoria a Roma, 10 arresti-Trump riappare, saluto alla convention con orecchio fasciato-Trento, turista straniero aggredito da un orso a Dro: è ricoverato in ospedale-Ventimiglia, frustate ai migranti per farli scendere dal camion: video choc è virale - Video-Elon Musk pronto a donare 45 milioni di dollari al mese a gruppo di sostegno Trump-Ucraina, Vance: "Se vincerà, Trump negozierà con Mosca per porre fine al conflitto"-Omicidio Pierina Paganelli, fermato il vicino di casa Louis Dassilva-Von der Leyen cerca i voti di Meloni, oggi il confronto con il gruppo Ecr-Caldo estremo sull'Italia, oggi bollino rosso in 12 città: è massima allerta-Biden attacca: "Trump e Vance vogliono aumentare tasse, non lo consentirò"

Ilva, le prossime ore saranno decisive per il futuro di Taranto e dell’Italia

Condividi questo articolo:

La questione Ilva di Taranto divide ambientalisti e non: salute o lavoro? Il polo siderurgico di Taranto e’ tra i pochi insediamenti industriali che puo’ competere con i tedeschi e i francesi, e allora che fare?

La questione Ilva sta dividendo l’Italia, la Puglia, sta dividendo soprattutto Taranto, la città che vive di fatto grazie a quello che la magistratura ha definito, in sostanza, il carnefice della stessa città e del comprensorio ionico. D’altronde l’Ilva da’ da mangiare direttamente a più di 11.600 operai e lavoratori e con l’indotto raggiunge le 20 mila unità. L’acciaio è il passato di Taranto, è il presente ma non si sa se sarà il futuro della ‘città dei due mari’. Chi conosce bene il capoluogo ionico sa che l’Ilva rappresenta, nei numeri, la maggioranza del pil prodotto nell’intera provincia tarantina. Una città, Taranto che non ha mai avuto una borghesia produttiva brillante e produttiva, d’altronde la città ionica è sempre stata fondata sull’industria siderurgica, sulla Marina Militare e sull’Arsenale militare. Il Porto della città, tra i più grandi del Sud Italia dipende per tre quarti dalla produzione e dall’esistenza del polo siderurgico di proprietà della Famiglia Riva, un tempo Italsider.

L’Ilva e Taranto vivranno nelle prossime 48 ore due giorni importanti per il futuro della città, ma anche per il futuro industriale dell’Italia e della nostra industria pesante. La nostra industria siderurgica italiana è tra le poche a poter competere con i francesi e i tedeschi, e di questi tempi, si sa, non è poco. Gli ambientalisti ragionevoli sanno che bisogna costringere l’Ilva a fare di tutto per completare le bonifiche ambientali, gli investimenti per dare standard ambientali all’Ilva di Taranto sono fuori discussione. L’intervento di Clini questa mattina alla Camera e al Senato ha fotografato bene la situazione.

L’inquinamento industriale negli ultimi anni è più conosciuto che non negli scorsi decenni, quando l’Ilva apparteneva al gruppo Iri, il gruppo di Stato che non spese una lira sul capitolo ambientale della produzione industriale. Il Gruppo Riva parla di 1,1 miliardi di investimenti finalizzati al miglioramento dell’impatto ambientale dal 1996 al 2011, ma la magistratura ha ritenuto comunque di dare avvio alla chiusura di una parte importante dello stabilimento siderurgico, mettendo in relazione dal 1998 al 2010 386 casi di decesso di morte nell’area ionica con l’attività industriale dell’Ilva.

Spesso si dice che le sentenze della magistratura non si commentano, ma un commento viene quasi spontaneo: oggi che siamo tutti connessi ai nostri tablet, ai nostri pc, ai social network conosciamo i pericoli delle polveri sottili sprigionate dalla nostre auto e che silenziosamente si annidano nei nostri organi vitali? Oppure conosciamo il pericolo delle sostanze che si sprigionano dai rifiuti che vengono bruciati a cielo aperto? Oppure sappiamo quanti sono i paesi che scaricano le acque reflue urbane direttamente in mare, o nei fiumi e nei laghi? (michele guerriero)

Questo articolo è stato letto 13 volte.

Clini su Ilva, ex Italsider, Gruppo Riva, Ilva, Ilva di Taranto, Ilva e Gruppo riva, inquinamento Ilva

Comments (4)

  • … [Trackback]

    […] Read More on that Topic: ecoseven.net/ambiente/news-ambiente/ilva-le-prossime-ore-saranno-decisive-per-il-futuro-di-taranto-e-dellitalia/ […]

  • … [Trackback]

    […] Here you will find 16625 additional Information on that Topic: ecoseven.net/ambiente/news-ambiente/ilva-le-prossime-ore-saranno-decisive-per-il-futuro-di-taranto-e-dellitalia/ […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net