ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Lula operato di nuovo alla testa, perché: cosa ha detto il medico del presidente del Brasile-Natalità, Matera (FdI): "Per Governo sfida demografica è madre di tutte le sfide"-Selena Gomez sposerà Benny Blanco, la proposta e la foto dell'anello-Green Social Impact, sostenibilità aziende passa da crescita delle comunità-Tonali, addio al Newcastle? I tifosi del Milan sognano, ma l'agente smentisce-Pier Silvio Berlusconi: "Mi auguro che Sanremo resti in Rai. Abbassare canone? Propaganda"-Welfare, Bellucci: "Da governo spinta su quello aziendale, aiuta benessere persone"-Lavoro, Tenerini: "Per la donna poca serenità nell’affrontare percorso genitorialità"-Lavoro, Bellucci: "Bene dati Istat ma non bastano, più iniziative per piena occupazione"-Welfare, Massagli (Aiwa): "Assistenza sanitaria integrativa bene preferito da lavoratori"-Australia, la scrittrice Brenda Walker è stata travolta e uccisa da un'auto-Welfare, Fratadocchi (Nuova Collaborazione): "Vicino a famiglie per gestione lavoro domestico"-Welfare, Vitali (Windtre): "Con Neuroconnessi più responsabili nell'uso degli strumenti digitali"-Pubblica amministrazione, via libera a oltre 19.500 nuove assunzioni-Verso Milano-Cortina 2026: presentata a Livigno la prima venue dei Giochi invernali-Siria, governo sospenderà per tre mesi Costituzione e Parlamento-Natalità, Colacurci: "Diventare genitori non è tra progetti dei giovani"-Ict, Engineering e Oracle siglano nuovo accordo quadro rafforzando collaborazione in Italia-Welfare, Fazzari (Fater): "Dipendenti possono lavorare con figli vicini prenotando uno spazio"-Report, procura Torre Annunziata apre inchiesta su audio Sangiuliano-Corsini

Da Milano-Bicocca la prima mappatura nazionale del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo

Condividi questo articolo:

Milano, 19 gen. (Adnkronos) – Ospitare richiedenti asilo non comporta un aumento dei costi di breve periodo a livello comunale, né in termini di reddito pro-capite né in termini di welfare, bensì favorisce il ripopolamento dei comuni con un più alto tasso di popolazione anziana. A livello politico, la presenza dei richiedenti asilo nei comuni con meno di 25mila abitanti ha favorito uno spostamento del consenso elettorale verso i partiti di destra nelle elezioni del 2018.

È quanto emerge dalla prima indagine nazionale sul sistema di accoglienza straordinaria (CAS) sul territorio italiano, realizzata da Mariapia Mendola (docente di Economia politica), Sara Giunti e Francesco Campo (assegnisti di ricerca) del Center for european studies (Cefes) del dipartimento di Economia, metodi quantitativi e strategie d’impresa (DEMS) dell’Università di Milano-Bicocca, in collaborazione con ActionAid Italia e openpolis.

Nel periodo della cosiddetta “crisi dei rifugiati”, tra il 2014 e il 2018, più di 3 milioni di richiedenti asilo sono arrivati in Europa, la maggior parte in fuga dal conflitto siriano o da contesti difficili in Nord Africa e Medio Oriente. Ogni anno, circa 150mila persone hanno fatto richiesta di asilo anche in Italia, diventando nella gran parte dei casi beneficiari dei servizi previsti dalle politiche pubbliche sul sistema di accoglienza. Il sistema di centri di accoglienza straordinaria (CAS), basato su un piano nazionale di riparto e gestito dalle Prefetture attraverso bandi aperti al settore privato, ha ospitato fino ad oggi circa l’80 per cento dei richiedenti asilo arrivati in Italia.

L’indagine del gruppo di ricerca di Milano-Bicocca si basa sui dati delle 106 Prefetture italiane. Una raccolta complessa e impegnativa che ha richiesto nove mesi di lavoro e il supporto di un ingegnere dei dati per l’estrazione delle informazioni presentate con molteplici formati diversi.

Tramite l’analisi dei dati, il gruppo di economisti è stato in grado di fornire una visione dettagliata del sistema di ricezione dei rifugiati e dell’accoglienza diffusa nei comuni italiani negli anni della “crisi europea dei rifugiati” e di identificare un effetto causale sulle variabili socio-economiche e politiche a livello comunale.

Lo studio mostra l’evoluzione nella distribuzione dei richiedenti asilo nei comuni italiani. Questi ultimi aumentano in modo sistematico in concomitanza con il flusso degli arrivi fra il 2014 e il 2017, coinvolgendo più del 40 per cento dei comuni italiani con circa 15mila CAS distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’accoglienza è per lo più “diffusa” in quanto il numero medio di richiedenti asilo ospitati nei CAS si aggira intorno a 25, con centri di accoglienza collocati soprattutto in appartamenti e piccole strutture.

L’impatto di breve periodo dell’accoglienza diffusa sul territorio non è economicamente significativo. L’accoglienza dei richiedenti asilo non impone costi economici a livello locale, né in termini di reddito pro-capite né in termini di welfare, favorisce, invece, il ripopolamento dei comuni con un più alto tasso di popolazione anziana. Dall’analisi dell’impatto politico dell’accoglienza sulle preferenze elettorali alle elezioni nazionali del 2018 nei comuni con meno di 25mila abitanti emerge un aumento dei voti verso le parti più conservatrici del Paese.

«È una storia nota – commenta la professoressa Mariapia Mendola – alla base delle reazioni anti-immigrazione ci sono fattori culturali, ben prima che economici. L’analisi d’impatto del sistema di accoglienza suggerisce che è necessaria una maggiore attenzione alle politiche di inclusione e sensibilizzazione sul territorio, dove il coinvolgimento delle amministrazioni locali è di vitale importanza se si vuole che gli immigrati possano contribuire con le loro capacità e conoscenze alla crescita e allo sviluppo economico di lungo periodo».

Lo studio prevede una seconda fase, appena avviata, a cura di Sara Giunti, che mira ad indagare gli effetti dell’apertura dei centri di accoglienza sui territori in cui sono inseriti e sul percorso di integrazione dei rifugiati, attraverso lo studio della loro capacità di accesso ai servizi e alle risorse locali e mediante l’analisi della variazione dei valori immobiliari. La ricerca consentirà di fornire linee guida per le politiche sociali e del territorio in un’ottica di miglioramento della capacità di inclusione dei territori nel sistema di accoglienza.

Questo articolo è stato letto 5 volte.

Comments (5)

  • … [Trackback]

    […] Here you can find 91946 additional Info to that Topic: ecoseven.net/flash-news/da-milano-bicocca-la-prima-mappatura-nazionale-del-sistema-di-accoglienza-dei-richiedenti-asilo/ […]

  • … [Trackback]

    […] Here you will find 67756 more Information on that Topic: ecoseven.net/flash-news/da-milano-bicocca-la-prima-mappatura-nazionale-del-sistema-di-accoglienza-dei-richiedenti-asilo/ […]

  • … [Trackback]

    […] Here you can find 31540 more Info on that Topic: ecoseven.net/flash-news/da-milano-bicocca-la-prima-mappatura-nazionale-del-sistema-di-accoglienza-dei-richiedenti-asilo/ […]

  • … [Trackback]

    […] Read More Information here on that Topic: ecoseven.net/flash-news/da-milano-bicocca-la-prima-mappatura-nazionale-del-sistema-di-accoglienza-dei-richiedenti-asilo/ […]

I commenti sono chiusi.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net