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Che rapporto c’è tra Covid-19 e intestino

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I problemi al microbiota intestinale potrebbero influenzare la gravità del Covid-19

Secondo un nuovo studio pubblicato dalla rivista Gut, i batteri nell’intestino possono svolgere un ruolo nella gravità dell’infezione da COVID-19 e nella forza della risposta del nostro sistema immunitario.

Non solo, gli squilibri nel microbioma possono causare sintomi infiammatori continui, spesso chiamati COVID “a lungo raggio”.

Lo squilibrio nel microbioma ha dunque un peso molto importante nella sua interazione con il virus, tanto che i ricercatori affermano che il ripristino dei batteri benefici mancanti potrebbe aumentare la nostra immunità contro il virus SARS-CoV2 e accelerare il recupero dalla malattia.

Secondo lo studio, la gestione di COVID-19 non dovrebbe mirare solo a eliminare il virus, ma anche a ripristinare il microbiota intestinale.

Lo studio, tuttavia, non dimostra che gli squilibri nel microbioma rendono il COVID-19 più grave, spiega solo che sembra esserci un’associazione tra il virus e i batteri nell’intestino – sono sempre di più le prove che i batteri intestinali sono collegati alle malattie infiammatorie.

Per lo studio, i ricercatori hanno analizzato campioni di sangue e feci di 100 pazienti con COVID-19 e di 78 persone senza infezione che facevano parte di uno studio sul microbioma prima dell’inizio della pandemia.

Hanno scoperto che in 274 campioni di feci il microbioma intestinale differiva in modo significativo tra i pazienti con e senza COVID-19, indipendentemente dal fatto che fossero stati somministrati farmaci, compresi gli antibiotici.

Ad esempio, quelli con COVID-19 avevano meno tipi di batteri che possono influenzare la risposta del sistema immunitario rispetto a quelli senza l’infezione.

Il numero ridotto di questi batteri era legato alla gravità dell’infezione. Inoltre, il numero di questi batteri è rimasto basso fino a 30 giorni dopo che i pazienti infetti avevano eliminato il virus, hanno scoperto i ricercatori.

Il COVID-19 innesca il sistema immunitario nella produzione di citochine infiammatorie e, in alcuni casi, questa risposta può essere eccessiva, causando danni ai tessuti diffusi, shock settico e insufficienza d’organo.

 

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Batteri intestinali, COVID19, intestino

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