Ue: Markit, crescita settore manifatturiero eurolandia resta elevata a gennaio

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Bruxelles, 1 feb. (Adnkronos) – Ad inizio del 2021, espandendosi ad un tasso elevato e per il settimo mese consecutivo, l’economia manifatturiera dell’eurozona ha continuato a mostrare una forte capacità di tenuta. Lo indicano i dati di Ihs Markit. Dopo le dovute destagionalizzazioni, il Pmi del Settore Manifatturiero dell’Eurozona ha registrato a gennaio 54.8, in leggera discesa da 55.2 di dicembre e di poco variato dalla precedente stima flash. Il tasso registrato è stato inoltre tra quelli maggiori osservati durante gli ultimi due anni e mezzo.

Nel corso dell’ultima indagine tutti e tre i sottosettori hanno registrato una crescita. Detto questo, a causa del crollo dei nuovi ordini, il miglioramento delle condizioni operative osservate dai produttori dei beni di consumo, è stato marginale. In contrasto, ad inizio 2021, i sottosettori dei beni intermedi e di investimento hanno per l’ennesima volta continuato a riportare forti tassi di espansione.

Ancora una volta, la migliore crescita manifatturiera è stata osservata nei paesi particolarmente orientati all’export, cioè i Paesi Bassi, con un’espansione mai osservata in oltre due anni, e la Germania. Anche l’Italia ha messo assieme il risultato migliore in quasi tre anni, e pure l’Austria ha osservato una forte crescita. Nelle altre nazioni, i tassi di espansione hanno avuto una tendenza modesta, e nel caso della Grecia, stagnante. Anche se in parte dovuto agli effetti distruttivi della tempesta Filomena e scivolando in fondo alla classifica, la Spagna è stata l’unica nazione a riportare una contrazione.

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