A Expo 2015 l’acqua di rete dissetera’ i visitatori

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Inizia il percorso per realizzare i punti di distribuzione dell’acqua per i visitatori di Expo 2015, frutto da un accordo tra le aziende pubbliche del servizio idrico milanese Amiacque, Mm, e Cap Holding

Si riunirà entro fine mese il gruppo di lavoro che dovrà progettare e realizzare i punti di distribuzione dell’acqua potabile nell’area Expo, per garantire l’accesso all’acqua di rete ai venti milioni di visitatori attesi in sei mesi. Parte quindi il percorso avviato la settimana scorsa con la stipula del protocollo tra Expo 2015 e le tre aziende pubbliche del servizio idrico milanese Amiacque, Metropolitana Milanese,e CAP Holding.

I contenuti dell’accordo – Con il protocollo di intesa dell’area metropolitana milanese si avvia l’installazione di almeno 50 punti di distribuzione di acqua di rete, che contribuiranno a dissetare 130mila visitatori al giorno nei giorni normali e 245mila persone nei giorni di picco. Facile prevedere l’erogazione di almeno 10 milioni di litri d’acqua, senza tener conto che i consumi potrebbero aumentare nella stagione calda.

Il protocollo è stato siglato lo scorso 12 ottobre durante l’IPM–International Participants Meeting dall’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala, e da Cesare Cerea (Vice Presidente Amiacque) Lanfranco Senn (presidente MM),e Alessandro Ramazzotti (presidente CAP Holding)

I commenti – “L’accordo firmato – precisa Lanfranco Senn, presidente di Metropolitana Milanese – ci responsabilizza ancora di più nel ruolo di gestori di una delle risorse più preziose del pianeta, in totale sintonia con quella che è la mission dell’Expo 2015. Esperienza, affidabilità ed innovazione sono le caratteristiche che contraddistinguono il nostro lavoro. Durante l’Esposizione ci sarà un importante momento di confronto con operatori provenienti da tutto il mondo, ed avremo quindi la possibilità di sottoscrivere protocolli che consentano di esportare l’esperienza di Milano oltre i confini nazionali”. 

Cesare Cerea, vicepresidente di Amiacque afferma : “La firma del protocollo con Expo oltre ad essere un importante traguardo per le nostre aziende, sarà l’occasione non solo di fornire un servizio, ma anche di promuovere una cultura di un uso consapevole dell’acqua in un evento che ha al suo centro i temi dello sviluppo sostenibile, dell’alimentazione e della responsabilità verso la risorsa acqua, fatta di azioni industriali, ma anche di legami profondi con il territorio”.

“Questo protocollo è un segnale di forte apprezzamento per la gestione pubblica dell’acqua di Milano e provincia, che ha una lunga e positiva tradizione di efficienza e affidabilità – aggiunge Alessandro Ramazzotti, presidente di Cap Holding -. Per le nostre aziende l’accordo con Expo rappresenta anche una sfida: ci impegna a erogare un servizio strategico per un evento che vedrà affluire sul territorio milanese milioni di visitatori”.

Ma l’acqua è entrata tra i temi di Expo 2015 anche attraverso la firma di un altro accordo: quello tra la società Expo e Federutility, la federazione nazionale che riunisce le imprese dei servizi idrici. Il protocollo d’intesa siglato da Giuseppe Sala e dalla vicepresidente di Federutility Gaia Checcucci pone le basi di una partecipazione incrociata tra Expo e il Festival dell’Acqua. La manifestazione biennale dedicata al servizio idrico, che raccoglie operatori da tutto il mondo, a ottobre 2013 si svolgerà a Salerno e nel 2015 approderà proprio a Milano, nell’ambito dell’Expo.

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