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Gravidanza e parto: morte 800 donne al giorno nel 2013

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Un numero troppo alto pe i nostri giorni: a causa di gravidanza o parto sono morte 289mila donne nel 2013, 800 al giorno, mentre 1 milione di neonati ha perso la vita nelle prime 24 ore

 

Uno dei momenti più belli della vita si trasforma, per 800 donne al giorno, in quello più tragico, quello della morte: gravidanza e parto sono state, infatti, la causa di morte nel mondo per 289mila donne nel 2013, 800 al giorno, mentre 1 milione di neonati ha perso la vita nelle prime 24 ore. I tristi numeri sono stati presentati da  Save the Children, in un rapporto dell’associazione.  Tra i principali fattori che mettono a rischio la vita di mamma e bambini vi è certamente la mancanza di assistenza durante la gravidanza, che potrebbe prevenire fattori di rischio più gravi come la malnutrizione o la presenza di infezioni, e durante il parto, che avviene spesso in condizioni ambientali e igieniche inadeguate, sono la causa principale di questi decessi.

Per sensibilizzare tutti su questo, è disponibile un percorso virtuale interattivo, sul sito di Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini e a promuovere i loro diritti in tutto il mondo, per dare a tutti la possibilità di immedesimarsi in una mamma in un contesto difficile, scegliendo se partorire con il supporto della levatrice tradizionale o con il supporto dell’operatore sanitario. Nel primo caso, scoprirà i rischi di un parto in casa, in condizioni igienico-sanitarie molto precarie e senza il supporto di qualcuno che possa intervenire in caso di complicazioni durante o dopo il parto. Nel secondo caso, avrà modo di scoprire l’importanza del lavoro degli operatori sanitari.

 

Con il contest virtuale, Save the Children intende dire basta ai 6,3 milioni di bambini sotto i 5 anni che continuano a morire ogni anno nel mondo per cause facilmente prevenibili o curabili.

gc 

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