Cosa prendere e cosa evitare all’aperitivo

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Le patatine sono ricche di amidi e grassi saturi, un tramezzino è quasi un pasto. Ecco i rischi dell’aperitivo

L’aperitivo è uno dei rito sociali a cui gli italiani sono più affezionati, ma nasconde dei rischi per la linea e per la salute.

Non significa che dobbiamo rinunciare a un momento di relax e di socialità così importante, ma dobbiamo compiere delle scelte oculate.

“Attenti a esagerare con le bibite zuccherate, soprattutto se siete donne – spiega Simona Chialastri, biologa nutrizionista, all’AdnKronos Salute – ma anche a bevande colorate, grissini e focacce troppo ricchi di sale e grassi idrogenati, patatine fritte e tramezzini”. Meglio optare per verdure, carpacci di pesce, frullati, frutta secca e centrifugati misti.

“Secondo uno studio illustrato all’American Heart Association (Aha) Scientific Sessions, bere 2 o più bibite al giorno comporta un aumento del rischio cardiovascolare rispetto a chi si limita al massimo a una. Ma sopratutto, si è notato che l’effetto dannoso era maggiore nelle donne”.

Anche grissini e focacce, all’apparenza innocui, nascondono delle insidie: “ricchi di sale e grassi idrogenati, e realizzati con farine molto raffinate che non solo non placano la fame, ma possono creare gonfiore e dolori addominali. Le patatine fritte, che forniscono 507 kcal per 100 grammi, spesso sono ricche di amidi e grassi saturi. A causa dei trattamenti termici ad altissime temperature ai quali vengono sottoposte, nelle patate fritte possono formarsi composti tossici per il nostro organismo come l’acrilamide e l’acroleina”. I tramezzini, poi, “rappresentano un vero e proprio pasto, basti pensare che un tramezzino con tonno e pomodoro fornisce 223 kcal”.

Quindi si può godersi l’aperitivo anche con verdure grigliate, pietanze proteiche, meglio se a base di pesce. E comunque una buona regola è fare una cena leggera se veniamo da un aperitivo.

Delle bibite che vanno di moda e ci consentono di evitare zuccheri e alcool sono i centrifugati. Con il loro alto quantitativo di vitamine, minerali e fitochimici svolgono un’azione benefica soprattutto su fegato e intestino, sostenendo il loro lavoro di pulizia e detossificazione del corpo. “E’ bene ricordare – precisa Chialastri – che sono più efficaci e salutari centrifugati misti, cioè costituiti da frutta e verdure, rispetto a quelle contenenti solo frutta, più ricchi di zuccheri e calorie. E’ bene che tra gli ingredienti ci siano verdure a foglia verde ricche di clorofilla, che depura l’organismo da metalli pesanti ed inquinanti, o le crocifere come i broccoli, ricchi di vitamine A, E, C e K con un’importante azione antiossidante. Senza dimenticare che i centrifugati dissetano, ma con un apporto calorico molto contenuto, quindi anche chi è a dieta può concedersi un aperitivo sano che non infici il dimagramento. Dunque concediamoci pure un aperitivo ristoratore – conclude la biologa – ma impariamo a scegliere”.

Idee per un aperitivo eco-chic? Provate le bucce di patata.

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alimentazione, aperitivo, dieta, salute

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