ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Mandato arresto Netanyahu e Gallant, Crosetto: "Sentenza sbagliata, ma va applicata"-Luca Carboni, il ritorno per festeggiare i 40 anni di carriera tra canzoni e pittura-Putin, il discorso e la minaccia: "Ora guerra è mondiale" - Video-Coppa Davis, Musetti battuto da Cerundolo e Italia inizia male. Ora Sinner-MotoGp, Bagnaia: "Ho perso Mondiale per colpa mia, ma ho 10 anni davanti"-Usa, Matt Gaetz rinuncia a guida dipartimento Giustizia. Trump: "Apprezzo suo passo indietro"-Si chiude il Forum Risorse Umane 2024, 2.000 iscritti, 350 speaker e 80 partner-Imprese, Philip Morris premia le start-up per l’innovazione sostenibile-Putin: "Guerra mondiale, Russia può colpire chi ha fornito missili a Ucraina"-Anci, nel 2024 comuni attivi su PagoPa saliti a quota 7.048-Gp Las Vegas, Tsunoda bloccato in dogana: "Forse perché indossavo pigiama"-Fantasanremo 2025: dalla reunion degli 883 a Elodie e Achille Lauro, il toto Big-Dal Fabbro (Iren): "Multiutility cinghie di trasmissione dell’economia reale"-Moricca (PagoPA): "Migliorare i servizi digitali anche in prospettiva Pnrr"-De Santi (PagoPa): "Nuove funzionalità su AppIo per avvicinare Stato ai bisogni persone"-Caltanissetta, anziano trovato morto in casa con profonde ferite alla testa: è giallo-Bufo (Iren): "Nostro impegno al servizio delle pubbliche amministrazioni"-Marin (Municipio I): "Sui liquami Isola Tiberina intervento tempestivo ha permesso soluzione"-Inps porta all'assemblea Anci la sua visione su inclusione sociale e innovazione digitale-Altroconsumo lancia class action per problemi legati ad airbag Citroen C3 e Ds3

Gli estrogeni lanciano l’allarme

Condividi questo articolo:

Bassi livelli di estrogeni sono il motivo per cui le donne più giovani diventano vulnerabili ai problemi cardiovascolari

Un recente studio pubblicato su Heart, un giornale internazionale di cardiologia, ha dimostrato che le donne che hanno avuto le mestruazioni a 11 anni o prima, o quelle che sono entrate in menopausa a 47 anni o prima, hanno un rischio maggiore di malattie cardiache e ictus. I risultati del team, guidato da Sanne AE Peters, ricercatrice presso il George Institute for Global Health della University of Oxford suggeriscono che le donne che hanno cicli riproduttivi prematuri o una storia di eventi avversi dovrebbero farsi controllare per prevenire eventuali problemi cardiaci.

I cardiologi dicono che un basso livello di estrogeni – che può essere causato da vari cambiamenti nello stile di vita e da altre condizioni – è uno dei motivi principali per cui le donne più giovani sviluppano malattie cardiovascolari.

Tradizionalmente, la malattia cardiaca non viene mai pensata come una malattia femminile; quindi, spesso, quando una donna lamenta sintomi come mancanza di respiro, viene approcciata come se dovesse essere affetta da qualcos’altro – inoltre, l’angina può presentarsi nelle donne quasi in maniera asintomatica, con dolori atipici. Ricordando che i fattori di rischio per le malattie cardiache nelle donne includono anche quelli regolari come il fumo, il colesterolo alto, l’ipertensione, la mancanza di attività fisica e una dieta malsana, è bene sottolineare che ce ne sono alcuni specifici che riguardano il controllo delle nascite tramite contraccettivi, le pillole ormonali e, appunto, il livello degli estrogeni.

I medici dicono che è necessaria una consapevolezza sulle malattie cardiache: esse possono colpire chiunque, indipendentemente dall’età o dal sesso; solo cambiamenti precoci e correttivi dello stile di vita e misure preventive possono aiutare a combattere i fattori di rischio e ad evitarle. Le donne in particolare devono essere consapevoli dei segni e dei sintomi e prendersi cura adeguatamente della propria salute.

Questo articolo è stato letto 44 volte.

donne, estrogeni, problemi cardiovascolari, salute

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net