I ciechi potranno ‘vedere’ con la lingua

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Un nuovo strumento permetterà di utilizzare la sensibilità della lingua per ‘vedere’ ciò che abbiamo di fronte

I ciechi hanno sviluppato molto i sensi alternativi alla vista per potersi orientare e compiere le operazioni di tutti i giorni. E grazie ad una nuova tecnologia potranno sfruttare anche la lingua per ‘vedere’. Ovviamente il vedere va tra virgolette, tuttavia sarà un forte stimolo e ci auguriamo un aiuto concreto per i ciechi.

Questo dispositivo è costituito da un paio di occhiali con videocamera e un piccolo dispositivo intraorale dotato di 400 elettrodi. E secondo l’americana ‘Food and drug administration’ (ente che regolamenta i prodotti alimentari e farmaceutici negli USA) potrà integrarsi con l’uso del bastone o del cane guida.

I ciechi potranno infatti orientarsi grazie agli stimoli che riceveranno in bocca e saranno elaborati a partire dalle immagini ricavate dalla telecamera.

L’apparecchio si chiama BrainPort V100 ed è stato approvato anche nel nostro continente. Il software converte le immagini catturate dalla videocamera in impulsi elettrici che la persona avverte sotto forma di formicolio o vibrazione sulla lingua. Dicono che assomigli all’effetto regalato dall’acqua leggermente frizzante.

Servirà esercizio, ma a un certo punto gli utenti sapranno interpretare i segnali giunti alla lingua per determinare la presenza di oggetti, la dimensione o l’eventuale movimento degli stessi.

La sperimentazione è durata un anno e due terzi delle persone che vi hanno preso parte hanno confermato la bontà del sistema. 

La cecità colpisce anche i nostri amici a quattro zampe, per loro è stato escogitato il ‘cerchietto’ che gli permette di muoversi comunque.

 

 

 

 

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BrainPort V100, lingua

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