Mangiare sì, ma con moderazione!

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5 alimenti sani che possono diventare dannosi se consumati troppo frequentemente

Anche gli alimenti più sani contengono ingredienti malevoli, ovviamente in piccole quantità ma, in ogni caso, dobbiamo starci attenti ed essere dissuasi dal farne un consumo troppo elevato. Ecco di seguito alcuni esempi.

1. Gli spinaci sono la verdura per eccellenza quando si tratta di pensare a un alimento sano, eppure non bisognerebbe esagerare nel loro consumo, soprattutto se si ha familiarità con problemi ai reni. Gli spinaci infatti hanno un alto contenuto di ossalati, un composto naturale che si trova in abbondanza anche nelle bietole e nelle barbabietole. Alcuni reni fanno difficoltà a filtrare gli ossalati che possono quindi poi sfociare in calcoli renali.

2. Il tonno in scatola ha livelli di mercurio che non sono un segreto per nessuno. Gli esperti, infatti, consigliano sempre di mangiare il pesce che è a basso contenuto di mercurio. Quindi: pesce sì, ma quello giusto e anche in quantità modiche – perché comunque quasi tutto il pesce contiene questa tossina e non bisogna farne entrare troppa nel nostro organismo visto che può far danni al cervello e al sistema nervoso.

3. La carne rossa viene sempre attaccata per un sacco di motivi diversi. Relativamente a questa lista, ovvero riguardo ai contenuti malevoli degli alimenti, il motivo per cui viene sconsigliata è che potrebbe portare a un sovraccarico di ferro. Una cosa che potrebbe sembrare assurda, visto che è anche il motivo per cui viene consigliato di mangiare carne rossa, ma esagerare può portare a tantissimi problemi – vertigini, stanchezza, mal di testa, perdita di peso, vomito, nausea, pelle grigia e mancanza di respiro. Nel corso del tempo, un eccesso di ferro può danneggiare il fegato e altri organi e causare problemi di artrite e di cuore.

4. Il riso integrale è pieno zeppo di arsenico, a causa dei pesticidi e dei fertilizzanti. Paradossalmente, la lavorazione del riso bianco elimina molte parti di questo arsenico: quindi i benefici dell’integrale diventano, in qualche modo, anche i suoi limiti. Meglio non consumarne più di due porzioni a settimana. Se poi si vuole cambiare, si può pensare alla quinoa, all’orzo e al miglio.

5. L’acqua. Ebbene sì, l’acqua. Anche se di solito il problema che viene più affrontato è quello della mancanza di idratazione, in realtà c’è anche un problema con l’eccesso di idratazione: quando il corpo ha troppa acqua, il livello di sale scende a un livello troppo basso e questo può portare a problemi molto significativi. Si deve utilizzare la sete come guida e non esagerare.

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