ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Roma, muore a 22 anni durante intervento di rinoplastica: il medico scelto su internet-Piero Pelù: "Chiudo mio profilo su X in dissenso con Musk"-Sinner batte Fritz, semifinale Atp Finals a un passo-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 12 novembre-Francia, 3 bambini trovati morti in una casa nell'Alta Savoia: ricercata la madre-Sanità, Ciocchetti: "Nei prossimi 3 anni circa 12 mld in più per Ssn"-Bullismo, Minerdo: "Porteremo il messaggio dei campioni dello sport all'interno delle scuole"-Bullismo, Corsi: "Non fatevi mai influenzare dagli Influencers ma date voi l'esempio"-Sanità, Bignami (Siaarti): "Aumentare qualità di cure e sicurezza operatori e cittadini"-Houthi: "Abbiamo colpito la portaerei Usa Lincoln"-Giovani commercialisti, non condivisibile riapertura termini per adesione concordato preventivo biennale-Ricerca, come Ia e medicina precisione trasformano la sanità: convegno a Roma-Ricerca, de Rinaldis (Sanofi): "Con Ia abbreviamo tempi per sviluppo di nuove terapie"-Scende dal bus e viene travolta da auto, morta ragazza di 15 anni-Giussani, 'potenziale data center è molto ampio, ma rete va rafforzata'-William e la barba che ha fatto piangere la principessina Charlotte: l'aneddoto-Sanità, Zega (Fnopi): "Se involviamo non raggiungeremo la produzione"-Sanità, Magi (Ordine medici Roma): "Ssn organizzato al maschile ma 65% medici è donna"-Rapporto Confprofessioni: "Professioni rialzano la testa, nel 2023 balzo di 10mila unità"-Solidarietà: sabato 16 novembre 'Giornata nazionale della colletta alimentare'

Versace rinuncia alle pellicce vere

Condividi questo articolo:

La pelliccia come status symbol subisce un altro duro colpo ora che anche Versace ha deciso di non venderne più

Fece storia il manifesto che ritraeva Marina Ripa di Meana completamente nuda, con le braccia incrociate e la scritta provocatoria, proprio sotto le gambe: «L’unica pelliccia che non mi vergogno d’indossare». Era il 1996 e quella era una campagna contro l’uso delle pellicce di foca che fece davvero grande scalpore nel nostro paese. 

È una scelta etica, politica e di grande rispetto degli animali quella di rifiutare l’uso delle pellicce animali e infatti, nel corso del tempo, sono stati in molti ad abbracciarla. Di recente anche il settore della moda sta prendendo questa direzione: anche se per molto tempo la pelliccia ha fatto tendenza, essendo vista come un segno particolare, una scelta stravagante, la crescente consapevolezza dei diritti degli animali l’ha trasformata più in un insulto che in abbigliamento di lusso.

Abbiamo assistito alle dichiarazioni di Armani, Calvin Klein, Givenchy, Gucci, Hugo Boss, Ralph Lauren e Tom Ford, in questo senso: anche loro, tra gli altri, hanno deciso di rimuovere le pellicce vere dalle loro collezioni. Eppure, un brand aveva resistito: tra le molte case di moda che, in questi anni, si sono schierate, Versace è rimasta muta, perseverando in passerelle eccessive di visoni e pellicce di ogni sorta.
Almeno fino ad ora.

È notizia recente la dichiarazione di Donatella Versace che, durante un’intervista, ha annunciato che avrebbe smesso di usare le pellicce di animale per la casa di moda della sua famiglia. «Pelliccia? Ho finito con quello», ha detto la Versace.

«Non voglio uccidere animali per fare moda. Non mi sembra giusto».
E quindi anche le passerelle e i negozi di Versace ne faranno a meno. Saremo sempre più pieni di pellicce sintetiche, riducendo a zero gli animali morti da portarsi addosso.
Meno male.

Questo articolo è stato letto 33 volte.

dichiarazione, moda, Pellicce, pellicce ecologiche, Versace

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net