ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
La felicità allunga la vita e si può coltivare, lo dice la scienza: ecco come fare-Ucraina, Zelensky a leader Ue: "Serve sostegno con soldi e armi"-Nations League, Italia-Germania 1-2: rimonta tedesca con Kleindienst e Goretzka-Formula 1, in Cina le qualifiche della gara Sprint: orario e dove vederle in tv-Superenalotto, centrato '6' da 88,2 milioni a Roma con schedina da 3 euro-Delitto di Garlasco, Procura di Pavia riparte da tamponi Chiara e impronte su porta della cantina-Meloni: "Ventotene? Non ho insultato nessuno". Sostegno a Ucraina e a sforzo Usa per pace-Trump e il pulsante rosso alla Casa Bianca: "Serve per la Coca Cola, non per armi atomiche" - Video-Ue, l'eco di Ventotene arriva a Bruxelles e Meloni incassa il sostegno di Salvini: "Totale fiducia"-Conti (Hair clinic): "Protocollo bsBS unica terapia completa contro alopecia"-Manifesto di Ventotene, il libraio dell'isola: "Lo stanno acquistando in tanti, è un segnale importante"-Giornate di Primavera 2025, Villa Mondragone apre le porte al Fai-Totti e la follia del tifoso: "Mi ha baciato le scarpe per strada" - Video-Terremoto, Realacci (Symbola): "La filiera del legno produce posti di lavoro sul territorio"-Clamoroso in Nba, Boston Celtics acquistati per 6,1 miliardi. È record nella storia Usa-Amici, giudici del serale: scelti Amadeus, D'Amario e Malgioglio-Pisani: "Manganelli esempio di servitore dello Stato"-Totti in Russia? I dubbi dopo le polemiche: "Ora vediamo"-Sci, Brignone a un passo dalla storia: cosa manca per la vittoria della Coppa del Mondo-Terremoto, Lollobrigida: "Corretta gestione bosco contrasta il dissesto idrogeologico"

Cibi che non nutrono

Condividi questo articolo:

Alcuni cibi non saziano e ci fanno sentire ancora affamati

È comune, dopo aver consumato un pasto in fast food o aver ingerito una bustina di caramelle gommose e zuccherate, di continuare a sentirsi affamati. Questo accade perché i cibi ingeriti sono privi dei nutrienti, indispensabili per fornire al corpo il senso di sazietà che può essere soddisfatto solo dopo averli assunti.

GreenMe ha creato una lista di cosiddetti “cibi vuoti” che invece di soddisfare, aumentano il senso di fame e che dovrebbero essere eliminate dalle proprie abitudini e dalla propria dieta alimentare.

Chewing gum

Il chewing gum mette in moto il cervello e lo stomaco, alimentando la produzione di succhi gastrici e creando un’aspettativa di ingestione di cibo che però non arriverà. Questo provoca sia un senso di fame, ma potrebbe anche comportare la comparsa di bruciore di stomaco.

Bevande gassate

Sono realizzati con dolcificanti artificiali, anche se vengono immense nel commercio con la dicitura “zero zuccheri”: questi dolcificanti possono portare diverse complicazioni per la salute e aumentare la glicemia. Passato il finto senso di sazietà (che dura circa una ventina di minuti) risentirai lo stomaco brontolare e tornerà la fame.

Cibi pronti surgelati

Sono ideali per chi ha poco tempo, ma alcuni di essi, per essere migliorati nell’aspetto, vengono sottoposti a trattamenti con sostanze che devono migliorarne sapore e aspetto a discapito delle sostanze nutrienti, che dovrebbero essere le uniche protagoniste del piatto. È bene limitarne l’uso o accompagnarli con cibi freschi e ricchi di nutrienti.

Prodotti con dolcificanti

Gli alimenti confezionati con polioli aggiunti hanno spesso un basso valore nutrizionale e dovrebbero essere evitati. I polioli si trovano principalmente nella frutta a nocciolo e come additivi nel chewing gum senza zucchero, caramelle, biscotti industriali, yogurt, crackers e altri alimenti a basso contenuto calorico o senza carboidrati. Possono portare effetti collaterali sia sul metabolismo che sul microbioma intestinale e per la salute dell’intestino.

Merendine e prodotti da forno industriali

Oltre a contenere polioli, come riportato sopra, questi prodotti vengono anche svuotati di quelli che sono i maggiori responsabili del senso di sazietà, le fibre e arricchiti con zucchero bianche e farine raffinate. Sarebbe più indicato preparare i dolci in casa.

Barrette dietetiche

È bene limitare l’uso di barrette dietetiche e soprattutto evitare di rimpiazzare i pranzi con esse: potrebbero eliminare il senso di sazietà nell’immediato, ma ci farebbero arrivare al momento della cena affamati. Sarebbe opportuno preparare i pranzi e le cene con prodotti freschi, sani ed effettuare pasti completi che saziando ci permettono di non dover ricorrere a trucchi e prodotti di altra natura per la nutrizione.

Luna Riillo

Questo articolo è stato letto 113 volte.

barrette dietetiche, bibite gassate, chewing gum, cibi che non nutrono, cibi surgelati, cibo che non sfama, cibo senza nutrienti, dolcificanti

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net